È la penisola triangolare con cui la Grecia centrale si protende verso oriente tra il golfo Saronico e il Petalion kólpos: punto estremo a SE. il capo Sunio. Il Citerone la divideva a N. dalla Beozia, [...] la valle dello Iapis ad O. dalla Megaride. Nell'odierna Grecia, insieme con la Beozia, la Megaride, l'isola d'Egina, e parte della Focide, costituisce il νομὸς 'Αττικῆς καὶ Βοιωτίας con una popolazione di 623.399 ab. nel 1920 e 1.031.252 nel 1926 ( ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] tutta la metà del V secolo. Ancora in discussione il passaggio dal tipo della tartaruga a quello della testuggine sugli stateri di Egina: l'ipotesi più ragionevole è che esso debba essere posto in relazione con l'assalto ateniese del 457. La testa di ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] dell'età di Pericle, fra il 440 e il 430 a. C. Nato probabilmente intorno al 480 in Creta, da famiglia forse originaria di Egina. Dalla patria d'origine K. può essere passato ad Argo dove fu allievo di Dorotheos (v. e cfr. iscrizione a Delfi, qui n ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] si trovano pezzi di carbone nelle acque dell’Asopo. Zeus porta Egina nell’isola di fronte ad Atene, Enone, e la fa sua, Peleo e Telamone. L’isola, da quel momento, si chiamerà Egina; per popolarla e dare un regno al suo discendente, Zeus trasformerà ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] della suddetta classe è stata varie volte messa in dubbio, e come centro di produzione sono state proposte Delfi, Egina, Megara o una località a O di Corinto. Attualmente i dati risultanti dalle analisi stilistiche (Coldstream, 1968; Bosana-Kourou ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] i romani, l’enciclopedista Celso fu divulgatore aggiornato delle conoscenze della sua epoca. A Sorano il Giovane, Paolo d'Egina e altri sono legati lo studio anatomico dei genitali femminili, l’uso dello speculum vaginale e della sonda uterina, la ...
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LEOTICHIDE (Λεωτυχίδης, Leotychĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Nome di due re spartani della casa degli Euripontidi. Il primo, di cui non si sa nulla, fu contemporaneo della seconda guerra messenica. Il secondo, [...] E sembra fosse sulle prime docile strumento della politica di Cleomene, sebbene quel che viene riferito del suo intervento in Egina abbia il colore dell'invenzione partigiana. Non fu coinvolto nella rovina di Cleomene, che seguì pochi anni dopo, sia ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] . La sua s. era opera di Ptolichos (vol. vi, p. 538) di Egina. I critici (R. p. 193 s.; H., n. 101; Mo., n. incerta. La s., opera di Philotimos (vol. vi, p. 126) di Egina, lo raffigurava ritto presso il corsiero, in groppa al quale era (il figlio) ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] riforme nella costituzione politica, ma entrato in contrasto con il dinasta fu costretto a partire e finì schiavo sul mercato di Egina. Liberato e tornato ad Atene vi fondò nel 387 una scuola filosofica che prese il nome di Accademia (dalla sede: il ...
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avventuroso
Federigo Tollemache
. Ha una sola attestazione, in Cv IV XXVII 18 Mostra [Ovidio] che [Eaco] fosse largo, quando disse a Cefalo dopo la dimanda de lo aiuto: " O Atene, non domandate a me [...] avventuroso e sanza escusa ". Sull'autorità di Ovidio (Met. VII 507-511) D. cita l'esempio di Eaco, signore di Egina, che nella sua vecchiaia possedeva le quattro virtù che convengono a quella età. La parafrasi dantesca non corrisponde esattamente al ...
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eginetico
eginètico agg. [dal lat. Aeginetĭcus, gr. Αἰγινητικός] (pl. m. -ci). – Dell’isola di Egina (v. la voce prec.): l’arte, l’architettura, la scultura e.; lega e., speciale lega di bronzo adoperata dagli statuarî greci; ceramica e.,...
tristizia
tristìzia (ant. trestìzia) s. f. [dal lat. tristitia, der. di tristis «triste, tristo»]. – 1. Forma ant. per tristezza, come stato psichico: Non credo ch’a veder maggior tristizia Fosse in Egina il popol tutto infermo (Dante); lungo...