GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Carlo Alberto gli aveva a suo tempo concesso. Da Sant'Egidio di Cortona, dove nel 1854 aveva acquistato una villa pubblicazione di un opuscolo, Gli interventi dell'Austria nello Stato romano. Lettera del marchese F.A. Gualterio al conte Camillo Benso ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] Il priore Giordano Forzatè andò a visitarlo nel palazzo di Egidio Bonizi dove due medici assistevano l'infermo. A giurare fondazione, a opera dell'ex abate di Cluny Ponzio, i da Romano avevano concorso assieme ad altre famiglie. Il 20 settembre 1202 E ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] .
Di pari ricchezza erano le tombe di Matelica, Sant’Egidio di Tolentino, Moie di Pollenza, Pitino di San Severino. (con bibl. ult.).
Lo scavo del Lungomare Vanvitelli. Il porto romano di Ancona (Catalogo della mostra), Ancona 2001.
L. Braccesi, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] il 1° settembre, nel giorno della festa di S. Egidio, d'irrompere da un vicolo con la carrozza e pp. 392, 401-403, 407, 714; III, p. 506; A. von Reumont, Gesch. der Stadt Rom, III, Berlin 1870, p. 619; [T.] Jung, La France et Rome..., Paris 1874, p. ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] secolo XIV, Civitanova Marche 1898, p. 49; G. Romano, Niccolò Spinelli diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, pp. 171, 188, 196, 199 s., 213, 277 ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] la perdette, però, subito dopo per opera del card. Egidio Albornoz che era allora legato in Italia e vicario generale nei il nome di Clemente VII, il G. si schierò con il papa romano e alla sua obbedienza mantenne fedeli sia la sua Chiesa, sia la sua ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il sopravvento, ed i secoli, I, Veroli 1908, p. 440; W. Gross, Die Revolutionen in der Stadt Rom 1219-1254, Berlin 1934, pp. 18 s., 53; A. Salimei, Senatori e statuti ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] nov. 1408 tramite il governatore di Aragona Egidio Ruiz de Lihori, che a questo scopo 'arcivescovo Giovanni da Procida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 49 s ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] le sue fonti, che padre del C. era il conte Zilio (o Egidio) da Cortenuova, noto per essere stato console maggiore di Bergamo nel 1181 e Verona succedendo, il 5 di giugno, ad Ezzelino da Romano. Sia perché apparteneva ad una famiglia che vent'anni ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] Torres, nel 1229 con Marsiglia, nel 1232 con S. Egidio, trattati per escludere, in regime di reciprocità, l'applicazione .; A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'impero romano alla codificazione, III, Padova 18732, pp. 187 ss.; G. ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...