VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] il magister militum Egidio, occupò Narbona. Caduto presso Orléans Federico in battaglia contro Egidio (463), Teoderico dai quali i Visigoti si tenevano nettamente distinti, sebbene qualche romano sedesse fra i consiglieri del re. E quando i Franchi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Matris Ecclesiae, promulgate nel 1357 dal cardinale legato Egidio Albornoz) le quali dividevano le terre della Chiesa rilanciata da Roma, si sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme liturgiche che apparivano più superate dai ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L'"Avvisatore Romano" dava conto nei primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei ), e le assoluzioni di Pietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello scontro in atto ai ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il trasferimento della capitale a Roma e per la riforma dell’Ateneo romano: «Sta bene che nella capitale e rimpetto il papa si trovino da Ercole Porro a Ernesto Galimberti, da Alberto Riva a Egidio e Pio Gavazzi, da Pio Borghi ad Aristide Rubini e ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] diCostantino Mortati e, sebbene in misura minore, di Egidio Tosato. Relazioni importanti vennero tenute anche da Giovanni Leone a pensatori non ‘religiosi’ come Francesco Ruffini o Santi Romano) e fondava su questa sua natura la necessità di avere ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] luglio 1268; il giorno dopo fu accolto da E. e dal popolo romano con la pompa e gli onori degni di un futuro imperatore e stabili sud della città, si imbatté nel fratello dell'abate Egidio di S. Salvatore Maggiore, Sinibaldo di Vallecupola (detto ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , come Ezzelino da Romano, la città di Cremona, o, ancora, il comes Egidio "de Curte Nova" G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. 671 ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] 485-530; Id., La riconquista dello Stato della Chiesa per opera di Egidio A.(1353-1357), ibid., VI (1897), pp. 169-213, 343- -555 ;VIII (1899), pp. 295-346, 465-499; G. Romano, Niccolò Spinelli di Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] trattative di pace in corso tra i Visconti e il legato apostolico Egidio de Albornoz e collegati. Del pari, nel gennaio del 1363 31 ottobre di quell'anno, unitamente al collega Nicolò Romano, propose la "parte", poi approvata, istitutiva di una ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] 'esercito alessandrino. Come vicario dell'Oltregiogo venne eletto Egidio Di Negro, che concertò col D. un'azione in Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, ad Indicem; V. Polonio, Le maggiori fonti storiche ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...