PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] , p. 118), da riferirsi più verosimilmente al fiammingo Egidio della Riviera (Baglione, 1639, 1990, p. 175 architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 157 n. F1695; C. Barrera, Storia della ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] è anche la notizia di un suo precoce soggiorno romano, riportata da Martelli.
L'ipotesi di un alunnato presso di Gesù Cristo, da lui scolpita, alla chiesa senese di S. Egidio (distrutta), dove dichiarò di voler essere sepolto, in caso di morte ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] a Reggio Emilia e finita a Firenze nel 1514. Questa trattazione, dedicata ad Egidio da Viterbo, inserendosi fra gli studi sulla riforma del calendario romano, voleva offrire una guida più precisa possibile agli ecclesiastici circa il computo per la ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] del 1501 soggiornò inoltre a Lucca, nel convento di S. Romano, dove rivide, tra gli altri, fra' Maurelio, fratello del 1550, e sottopose la Risposta al maestro del Sacro Palazzo, Egidio Foscarari, per poi consegnare lo scritto allo stesso Politi, che ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] la sua attività di regista, collaborando insieme con Egidio Rossi alla realizzazione dei film di Gaston Velle, un tenuta il 2 febbr. 1910 nell'aula magna del Collegio Romano davanti a un uditorio entusiasta, che il futuro del cinema dipendeva ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] di Gustavo Nesti, che negli stessi anni diresse l'ufficio romano. Scoppiata la guerra europea, Nesti assunse la direzione del la proprietà del quotidiano, che dal principe Corsini passava a Egidio Favi, che ne era stato fino allora l'amministratore.
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] BI in La Scienza e la Fede,s. 3, Vol. XXIII, PI). 353-369, 441462; s. 3, Vol. XXIV,pp.18-39); L'Osservatore Romano,29 nov. 1881 (necrologio); I. Didiot, Le R. p. A. B. (necrologio), in Revue des sciences ecclésiastiques,XXII, 44 (1881), pp. 58i-583 ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] milanese già nel 1682, ma che, a partire dal viaggio romano, entrò presto in contatto con la pittura di Roma e di dal Quattrocento al Settecento. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini, a cura di G.M. Pilo, San Giovanni Lupatoto 1999, ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] lettere nel 1525. Di rilievo è, tuttavia, solo il secondo soggiorno romano, che ebbe luogo tra il 1518 e il 1520. In una lettera di avere confidenza. In particolare, si rivolge al cardinale Egidio da Viterbo che, nel 1513, gli invia una lettera, ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] le sue fonti, che padre del C. era il conte Zilio (o Egidio) da Cortenuova, noto per essere stato console maggiore di Bergamo nel 1181 e Verona succedendo, il 5 di giugno, ad Ezzelino da Romano. Sia perché apparteneva ad una famiglia che vent'anni ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...