LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (tutti a Madrid, Prado) e il Trionfo di un imperatore romano con due re prigionieri (Aranjuez, Museo de Traje: Schleier, visse con la moglie e il figlio Giuseppe presso il fratello Egidio nel vicolo del Cinque in Trastevere, cercando, invano, una ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Giovanni Battista nella chiesa, ora distrutta, di S. Egidio a Siena (testamento del 1477, che nominava come iniziali istoriate e figurate, databili al 1470 circa, in un messale romano conservato anch'esso nella Biblioteca comunale si Siena (Mss., X. ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più recente, conservano un carattere tradizionale, emerge l'elegante archetto riutilizzato nella tomba di Egidio Foscherari (1289) accanto alla chiesa di S. ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Piccola Passione di Dürer (Bossaglia, 1964), ma anche da Giulio Romano, Camillo Bocaccino, il Pordenone (Bora, in I Piazza, 1989, , con il ritratto del donatore, il senatore milanese Egidio Bossi. Lo stesso anno Piazza fu incaricato della decorazione ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] si trasferì con la famiglia in una nuova abitazione in via S. Egidio, acquistata dalle monache di S. Apollonia (Fabriczy, 1908), e nel ed è stata ricondotta frequentemente al perduto monumento romano. Del rilievo sono note alcune derivazioni in ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] nel 1656 (Fabiani); la tela della chiesa di S. Egidio, sempre ad Ascoli Piceno, con la Madonna in gloria e . Corsini ..., Firenze 1880, p. 19; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 557-59; R. Longhi, S. Agata dei Goti. Lettera ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] . sarebbero da dividere in due fasi: la prima, nel 1534, sotto l'egida di Vasari, la seconda, nel 1537-38, da solo o con altri collaboratori era già arruolato in passato. A questo secondo soggiorno romano si fa risalire un intervento ipotetico del G. ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] 196; 1985, pp. 171 s., 259) ipotizza un soggiorno romano alla fine del terzo decennio, durante il quale l'artista avrebbe appreso la giurisdizione temporale del convento sul castello di Sant'Egidio al Colle, contesa dal monastero rivale di S. ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] nicchia centinata per il giardino del monastero di S. Egidio, realizzata (1734-35) per conto dell’enfiteuta Varagnoli, S. Croce in Gerusalemme. La basilica restaurata e l’architettura del Settecento romano, Roma 1995, pp. 73-76, 80-83, 92 n. 120, 94 ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] del 1540 compare in qualità di testimone nell'accordo stipulato tra Giulio Romano e i rettori della Steccata di Parma. Tra il 1545 e quello di Ercole nella pala con la Deposizione di S. Egidio a Mantova - l'unico rimasto a testimonianza dell'attività ...
Leggi Tutto
egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...