PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] di espressione drammatica, giocata tra la risolutezza dell’eroe romano e il contegno di Porsenna.
Nel 1750 Piazzetta venne religiosa, vanno ricordati Francesco Capella, detto il Daggiù, Egidio dall’Oglio, Antonio Marinetti, detto il Chiozzotto.
Morì ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] anche la sala degli Dei nel palazzo Vitelli a Sant'Egidio. Nel complesso decorativo alcune parti si avvicinano ai pochi XII, Leipzig 1916, pp. 185 s.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 316, 325 s., 439; R. Galli ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] , ma per l'intervento del legato papale cardinale Egidio Albornoz, nel 1355 poté riacquistare le proprie autonomie che come la configurazione del suolo urbano, ricalca ancora oggi quello romano e medievale (Pirani, 1979). Il molo del porto di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] del 1845, realizzata col munifico lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese una civico di Bassano, Bassano 1975, pp. 32, 71, 81; C. Faccioli, Il mezzo secolo romano di G. D., in L'Urbe, 1978, 3, pp. 15-23; G.Moroni, Diz. ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] cauto nei confronti delle innovazioni tipico di G.); il Breviario romano della British Library di Londra (Add. Mss. 29735); di musica (fu organista di S. Maria Nova e di S. Egidio dal 1470 al 1494), partecipò alla Compagnia della Purificazione e di S ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello fiorentino. Nel del palazzo Nasi in borgo S. Niccolò e di quello Martellini in via S. Egidio.
Fonti e Bibl.: Per Bartolorneo: G. Vasari, Le vite..., a cura di ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] torrentizia (il Tiflis).
Urbanistica
B. fu municipio romano dotato di un vasto territorio (Botontinus ager), una soluzione di copertura con cupole in asse le chiese di S. Egidio Vecchio, forse in origine a tre cupole con semibotti laterali e oggi ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] di recupero. Nel 569 il territorio dell'antico municipium romano divenne un potente ducato longobardo con popolazione romana. Il a opera di un magister comanus, identificato in Egidio da Campione. In realtà vi erano ancora strutture incomplete ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] potevano essere suggerite anche dalla presenza di quell'Egidio da Wiener Neustadt che a Padova veniva straordinariamente and Albert Museum di Londra. Testimonianza forse unica del suo soggiorno romano è nel busto del veneziano Papa Paolo II (1464) al ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di stimare, in collaborazione con il fiammingo Egidio Della Riviera, alcuni lavori di restauro dei XIX (1916), pp. 163-174; W. Friedländer, Die "Fontana delle Tartarughe" in Rom, in Zeitschrift für bildende Kunst, n.s., XXXIII (1922), pp. 74-76; ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...