MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] ) e tre baccalaurii (oltre al M., Riccardo di Middleton ed Egidio di Bensa). Il lavoro d’indagine dottrinale, di cui si ha il M. a raccogliere la sua professione della regola nel convento romano di S. Maria in Aracoeli la vigilia di Natale del 1296 e ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] e altrui resistenze, dopo la morte del cardinale Egidio Mauri, arcivescovo di Ferrara e primo promotore dell Repubblica, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, a cura di R. Romano - C. Vivanti, Torino 1984, pp. 809-854; G. Battelli, I vescovi italiani ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] , Matilde, a Veroli, e l’altra, Marta-Beatrice, a S. Egidio in Trastevere. Fu educato dal padre, che esperimentò su di lui i benefici il primo liceo italiano aperto nelle mura dell’ex Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Una lista ricca, ma non completa ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] quale lo vide spesso operare tra Bologna e il legato papale, Egidio de Albornoz, o al servizio di quest’ultimo.
Nel settembre Italia il 20 agosto 1365 come «avvocato della camera apostolica» (Romano, 1902, p. 104), fu poi, probabilmente, a Napoli con ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] , Würzburg 1937, ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII, Roma 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti, I, Roma 1959, ad Indicem; A. Walz, I ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] tempi della comune creazione cardinalizia.
Scampato alla furia del popolo romano alla morte di papa Carafa, Vitelli entrò in conclave con tardi, nei palazzi Vitelli alla Cannoniera e quello a Sant’Egidio in Città di Castello, mentre si è smarrito il ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] afferma di avere lavorato intensamente su questa opera, sia pubblicamente "in Romano Gymnasio" - il che fa pensare che l'abbia inserita nei un codice del Targum proveniente dalla biblioteca del cardinale Egidio da Viterbo, per la quale egli lavorò a ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] partito imperiale, capeggiati da Bobaciano ed Egidio Boezi, presero momentaneamente il sopravvento, ed i secoli, I, Veroli 1908, p. 440; W. Gross, Die Revolutionen in der Stadt Rom 1219-1254, Berlin 1934, pp. 18 s., 53; A. Salimei, Senatori e statuti ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] 65, 72 s., 87 s., 91-93, 99, 101, 173; Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, pp. 224, 234, 1925), pp. 18 s., 21-26, 28-32, 48, 52; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, pp. 22, 68 s., 75, 77, 88, 92 s., 98, 100 ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] nov. 1408 tramite il governatore di Aragona Egidio Ruiz de Lihori, che a questo scopo 'arcivescovo Giovanni da Procida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 49 s ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...