In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] del gesuita belga J. Leunis, tra gli studenti del Collegio Romano, nel 1563).
Con la Costituzione apostolica Bis seculari il europeo (Cecoslovacchia e Polonia) e in India.
La Comunità di S. Egidio è nata a Roma nel 1968, ad opera di un gruppo di ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] 1512 e distrutta nel 1894, e sono i campanili di S. Egidio (seconda metà del secolo XIV), di S. Maria Maddalena e di decreto di Gn. Pompeio Strabone, in Ricerche sulla storia e sul diritto romano, I, Roma 1918, p. 169 seg.; F. Codera, Estudios ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] e Liberazione, dai Pentecostali ai Focolarini, sino a S. Egidio - potrebbe essere stato un tentativo di controllare tale egemonia. che così Wojtyla abbia introdotto nello stile del pontificato romano una svolta, ma è innegabile che il suo ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] discussi il soggetto e l'epoca (Musa Polimnia? sec. I d. C.?). Nel duomo è conservato un sarcofago marmoreo romano (epoca degli Antonini) con scena di combattimento fra Dioniso e le Amazzoni.
Non tutti integri i monumenti di architettura romanica ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] ", nome dell'odierna festa della Presentazione di Gesù al Tempio) si tenga la solenne processione litanica da S. Adriano sul Foro Romano a S. Maria Maggiore (Lib. Pont., ed. Duchesne, I, p. 376). L'ordine d'enumerazione delle quattro feste indica la ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] , l'avversione al celibato fu certo sentita molto in antico: una legge in proposito ebbe la gens Fabia (Dion. Hal., Ant. Rom., 22); del resto, solo per eccezione s'imposero le nozze, se la città appariva spopolata da qualche flagello (Plut., Cam., 2 ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] sinistro, è stata accertata l'esistenza di un anfiteatro romano. Le ricerche, eseguite dalla Sovrintendenza alle antichità di Ancona Tortoreto, ecc.; le fabbriche di confetti di S. Egidio alla Vibrata, il biscottificio e la fabbrica di liquori di ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] ma il suo corpo si allunga, mentre il piede si fa più corto. Esso mantiene peraltro le anse, mentre il calice romano le perde, giungendo così alla nota forma, ereditata più tardi dalla Chiesa cristiana. Secondo Marziale (XIV, 102, 108) i calices più ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] di Castello ha una pianta regolare, che conserva traccia dell'antico campo romano, col decumano e il cardine massimo che corrispondono alle vie cittadine più e nobile il palazzo Vitelli a Porta S. Egidio, che si vuole disegnato dal Vasari; variamente ...
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Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] . Nell'imminenza o nel corso di una battaglia, il comandante invoca gli dei tutelari della patria perché salvino l'esercito romano, e offre in sacrifizio agli dei infernali sé medesimo e l'esercito nemico. In qualche modo l'istituto è analogo al ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...