Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1928 (N. T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli questo disgregamento fu posto per qualche anno dal cardinale Egidio Albornoz, inviato in Italia nel 1353 da papa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] II,1, 2-3) aveva ordinato a tale ufficio l'Impero romano; ma gl'imperatori in quel tempo, trattenuti da altre cure in , conosca e citi anche il trattato De regimine principum di Egidio Colonna. Per merito di tanti filosofi le verità fondamentali di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] in Iob (Milano, Bibl. Ambrosiana, B.39 inf.) e nel De regimine principum (Parigi, BN, lat. 6477) di EgidioRomano, che propone scelte di matrice francese (Boskovits, 1989), un etimo questo che si sarebbe rivelato alquanto duraturo nella cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] di Chiaravalle, Gregorio VII, Ugo di San Vittore, EgidioRomano, Tommaso d’Aquino, Innocenzo III e Innocenzo IV ( a Deo ordinata sunt» (Paolo, Romani 13, 1). È il pontefice romano, il successore di Pietro, al quale è stato dato il potere di «legare ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] (Boskovits, 1989): i Moralia in Iob di Gregorio Magno (Milano, Bibl. Ambrosiana, B.39 inf.) e il De regimine principum di EgidioRomano (Parigi, BN, lat. 6477), in cui compare una miniatura di dedica (c. Av) con l'autore in abiti monastici che offre ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] fatto il Soncina nel ‛400 (Quaest. metaph. VII 28). Secondo EgidioRomano, la teoria dell'" inchoatio formae " aveva dei seguaci fra i Quodlibeta, Venezia 1527, I 1, f. 2, col. 4; Aegidius Rom. Sent. II 17, 2 1) e che vien combattuto da A. non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , su cosa si dovesse intendere per ‘libertà politica’ sia dalla cultura classica sia da pensatori quali Giovanni di Salisbury, EgidioRomano e Tolomeo da Lucca. Fra tali nozioni vi era quella della libertà intesa come sistema legale, basato su di una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] e l'intelletto dell'uomo erano immuni dalle influenze celesti.
La maggior parte dei filosofi della Natura medievali ‒ inclusi EgidioRomano (1245-1316), Riccardo di Middleton (1249 ca.-1308 ca.) e Nicola Oresme ‒ negava fermamente che i corpi celesti ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] da Grosseto nel 1268, da Soffredi del Grazia intorno al 1275 e da un anonimo di lingua pisana nel 1287-88; da EgidioRomano, tradotto in senese nel 1288; da Orosio e da Vegezio, tradotti da Bono Giamboni a una data non determinabile, ante 1292). Ciò ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] cfr. Torraca, e Toynbee in " Bull. " II [1894-95] 203, IV [1896-97] 131) si sono richiamati a un passo di EgidioRomano (De Regimine principum II 17), dove ricorre l'espressione " in cameris " e a un'antica traduzione italiana risalente circa al 1288 ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...
madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente Nero: venticinque milioni di malati...