EGIDIOdaViterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIOdaViterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 1987, III, pp. 189-201; S. Scidel Menchi, Erasmo in Italia, Torino 1987, pp. 13, 38, 44 ss., 55, 60 ss.; EgidiodaViterbo, Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506; II, 1507-1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, Rome ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di almeno due casi di conflitto con la maggioranza del concilio: il D., in collaborazione con il generale agostiniano EgidiodaViterbo, tentò di bloccare una proposta del concilio che avrebbe potuto mettere in pericolo l'indipendenza dell'Ordine, ma ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la coalizione ispano-imperiale. Fra i nuovi porporati non mancavano neppure degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come EgidiodaViterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz di Utrecht (il futuro Adriano VI).
Di pari passo con il ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una trentina di altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta daEgidiodaViterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa e l'essersi affidata più alle armi che alla fede, incorrendo ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] atteso allo studio della lingua ebraica. Purtroppo di questa traduzione non è rimasta traccia, ma dalla sua amicizia per EgidiodaViterbo e dalla dedica a lui dell'opera di Reuchlin, De accentibus et ortographia linguae hebraicae, apparsa nel 1518 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in un capitolo dei suoi Dies geniales (Roma 1522, l. VI, cap. VII). Attestata è anche la corrispondenza con EgidiodaViterbo (lettere nell'Ottob. lat., 2377, cc. 210r-211v), ma soprattutto notevoli furono i contatti con l'ambiente fiorentino, e ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] anche dal pontefice, il C. veniva inviato in Spagna, e raggiungeva la corte a Saragozza, dove si trovava ancora EgidiodaViterbo. Egli aveva il titolo di commissario pontificio e l'incarico ufficiale di comporre il dissidio sorto tra gli Orsini ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a Gaeta, si recò a Sessa Aurunca, dove morì tre giorni dopo, il 14 dicembre 1498, secondo una nota autografa di EgidiodaViterbo (Roma, Archivio OSA, ms. Cc 37, f. 116).
Nei Commentaria urbana Raffaele Maffei sostiene che Pomicelli morì a Tivoli di ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] scrupolosi. L'anno successivo il Bembo si prodigò nel ricambiare i favori ricevuti dal G. pregando il cardinale EgidiodaViterbo (Egidio Canisio) di voler aiutare il suo protetto "in certo suo dissegno nella contrada d'Acquapendente" (lettera del 22 ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , Firenze-Chicago 1968, ad ind.; G. Seripando, Registrum generalatus, a cura di D. Gutiérrez, Roma 1982, I, ad ind.; EgidiodaViterbo, Resgestae generalatus, I, 1506-1514, Roma 1988; Id., Registrum generalatus, II, 1514-1518, Roma 1984; M. Firpo - S ...
Leggi Tutto