GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Clemente VII antipapa), Pedro Gomez de Barroso (parente del cardinale Egidio de Albornoz), Iacopo Orsini.
Il papa si dovette misurare come testimoniano i tumulti di Viterbo contro Angelo Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] tale passo era divenuto peraltro inevitabile, almeno da quando, al più tardi a Viterbo nel maggio 1267, aveva compreso che a sud della città, si imbatté nel fratello dell'abate Egidio di S. Salvatore Maggiore, Sinibaldo di Vallecupola (detto anche ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Giovanni di Vico avrebbe potuto vivere da privato cittadino in Viterbo; ma poi, accortosi l'A. -120, 377-414, 485-530; Id., La riconquista dello Stato della Chiesa per opera di Egidio A.(1353-1357), ibid., VI (1897), pp. 169-213, 343-378; VII (1898), ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] Chiesa ad opera del legato pontificio cardinale Egidio Albornoz, nelle guerre tra Perugia e : nell'agosto del 1367 si presentò a Viterbo il cancelliere del B. che notificò la barbute e 150 fanti. Tuttavia l'impegno da lui assunto il 27 sett. 1367 di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da Urbano V in qualità di mediatore tra l'imperatore e il Comune di Firenze. Nei mesi successivi fu a Viterbo di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, pp. 171, 188, 196, 199 s., 213, 277, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] . si rivolse al cardinale Egidio Albornoz ottenendo, in cambio prima fase del conflitto. La pace si presentò da subito instabile, e fu proprio per rinforzare il fronte , egli si precipitò a raggiungerlo in Viterbo con una scorta di 700 armati. Nella ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] del 1353 del cardinale Egidio Albornoz a legato per sollecitare aiuti nella guerra contro Viterbo e Giovanni di Vico; nel 1368 .; L. G. Boccia, "Hic iacet miles". Immagini guerriere da sepolcri Toscani del Due e Trecento, in Guerre e assoldati in ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] dal 1354 dal cardinale Egidio Albornoz costrinse anche terre del Patrimonio. Dopo Orte, Viterbo, Città di Castello, Perugia, anche , 1, c. 81v; Riformanze, 6, cc. 71v, 153v; Guerriero da Gubbio, Cronaca, a cura di G. Mazzatinti, in Rer. Ital. Script ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] l'inasprirsi della signoria di Giovanni da Oleggio, il G. si avvicinò al cardinale Egidio Albornoz il quale, dal 1353, da Calboli, il dottore Giacomo de' Buoi e Ugolino Scappi a Viterbo per rendere omaggio a papa Urbano V, il quale scendeva da ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] era ancora a Roma nella comitiva guidata da Ippolito d'Este per la celebrazione del contratto figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L svolta dall'illustre viterbese Egìdio. L'accordo di cui ...
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