FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] non fu ricevuto dal Papa e l'11 fu imprigionato in Castel Sant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano EgidiodaViterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il pontifice in suo favore. Il 27 ag. 1507 il F ...
Leggi Tutto
BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] dopo il 1522. Tramite lo Scutelli, il B. entrò poi in contatto con Cristoforo Madruzzo e, con ogni probabilità, con EgidiodaViterbo per il quale lo Scutelli lavorò come traduttore in quegli anni.
Resta, a testimonianza del vincolo che lo unì al ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] , di cui era provinciale tre anni dopo al momento dell'emissione di alcune costituzioni.
Il D. si legò allora a EgidiodaViterbo, dal 1506 vicario generale degli agostiniani per volontà di Giulio II, e a partire dal 1514 divenne figura di un certo ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] suo amico e protettore, segnò la fine dei grande prestigio di Egidio. Con il francese Bertrand de Got, eletto papa (5 giugno . sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo daViterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] confronti). In effetti, a pochi giorni di distanza da quel capitolo, daViterbo il 29 maggio 1220 papa Onorio III aveva emesso socius di frate Egidioda Assisi, ne raccolse le memorie, unitamente a quelle di frate Bernardo da Quintavalle, concernenti ...
Leggi Tutto
FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] Glorieux (1933) e Zumkeller (1966). La posizione del F., che riprende le dottrine dei confratelli agostiniani Egidio Romano e Giacomo daViterbo, è decisamente filopapale, volta com'è a dimostrare la superiorità del potere religioso su quello civile ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] Battista, di professione maestro. Questi mandò G. a studiare prima a Viterbo nel 1569, poi a Spoleto, dal 1571, dove G. maturò ( alla spedizione il 1° agosto quale sostituto del malato Egidioda Santa Maria. In compagnia di un altro leonessano, fra ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] file provengono tre dei più vigorosi assertori del centralismo papale: Egidio Romano (che B. VIII fece vescovo di Bourges, ma volle tener sempre presso di sé), Giacomo daViterbo, Agostino Trionfo. Non trascurò di occuparsi anche degli Ordini più ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] gli studenti agostiniani presso la Sorbona e la Curia romana, come pure provvedimenti nei confronti di Egidio Romano e Giacomo daViterbo assicurarono l'uniformità dottrinale, mentre quella liturgica fu raggiunta con un'altra opera di C., presentata ...
Leggi Tutto
GIACOMO daViterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] gratiosus", "doctor speculativus" - fu presto oscurata da quella di Egidio Romano (nella cui scuola le opinioni di G , Apostolicità della Chiesa e potere temporale in G. daViterbo. Introduzione alla seconda parte del "De regimine christiano", ...
Leggi Tutto