rozzo
Domenico Consoli
" Zotico ", " senza esperienza e arte alcuna ", detto del montanaro che rozzo e salvatico s'inurba (Pg XXVI 69), dove la dittologia contribuisce a precisare il senso del termine: [...] " non essendo mai stato che tra selve " (Lombardi). Il Torraca cita dal Reggimento dei Principi di EgidioColonna: " E' villani che vivono solitari e senza compagnia di genti sono orridi e selvatichi ". ...
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eremita (ermito)
Enrico Malato
Soltanto nel Convivio (IV XXIV 9), come attributo di EgidioColonna o Romano degli Eremiti di s. Agostino, di cui D. ricorda l'opera De Regimine principum.
La forma ‛ ermito [...] ' (e così ‛ ermitaggio ', v.) è dovuta a influenza del francese: ricorre in Fiore CIV 10 e 'l portamento fai di santo ermito ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in Italia, Torino 1987, pp. 13, 38, 44 ss., 55, 60 ss.; Egidio da Viterbo, Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506 pp. 102-110).
I madrigali indirizzati a Vittoria Colonna furono invece pubblicati in Poesie italiane inedite di ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] 22 dic. 1216(Potthast, I, p. 679)con il Giovanni Colonna ricordato per la prima volta come cardinale prete di S. Prassede genn. 1245, dopo un cardinalato di più di quarant'anni. Egidio Hispanus, cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano, fu suo ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] ° settembre, nel giorno della festa di S. Egidio, d'irrompere da un vicolo con la carrozza a cura di M. L. Doglio, Bari 1967 (nell'indice, ad evitare confusioni, il "Colonna Carlo contestabile" va corretto in "Filippo", padre del C.), I, pp. 81-83, 88 ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] circolo di uomini di cultura raccolto intorno al cardinale Egidio Canisio da Viterbo, e in quell'ambiente fu prima volta a Ortona nel 1518, è questa l'opera più nota del Colonna. Essa si compone di dodici libri. Ebbe varie edizioni postume: Basilea ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sua fascinosa avventura. Nel 1357 il cardinale Egidio Albornoz emana le Costituzioni che costituiscono la base ., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V. Colonna ecc.), e anche colui che forse è il maggiore fra tutti, Della Casa ( ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] breve parentesi si aprì con l’invio del cardinale Egidio de Albornoz per riorganizzare lo Stato pontificio e
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Lugdunense IV; ormai con il nome di P., fece parte del regno romano di Egidio e poi di Siagrio. Nel 497 Clodoveo, re dei Franchi, ne fece la dalla Place Vendôme (J.H. Mansard, 1687-1720; la colonna, 1810, è al posto della statua di Luigi XIV di F ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] 1436. Nel 1439 lavorò agli affreschi, perduti, di S. Egidio, a fianco di Domenico Veneziano. La sua prima opera pervenutaci del colore, diviene idealizzata e solenne; nell'Annunciazione la colonna tra l'arcangelo e la Vergine mette in evidenza la ...
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