BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] diocesi di Orvieto a rettore della chiesa di S. Egidio di Poggio Aquilone, e gliene conferì l'investitura fu estremamente realistico, tornando in certo modo al sistema albornoziano: in cambio del riconoscimento dell'alta sovranità della Chiesa, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] Appennino come limite degli ambiti d'influenza viscontea e fiorentina, e dall'arrivo in Italia del cardinale Egidio de Albornoz.
Il mandato del legato apostolico, incaricato da papa Innocenzo VI di debellare gli autonomismi locali imperversanti nello ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] del Monte Carmelo, S. Pietro nella parrocchia di S. Egidio), che dai successivi biografi della famiglia è stata attribuita, Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] lega antiviscontea. Il mese successivo la lega, che vedeva schierati contro Bernabò, oltre agli Scaligeri, il legato pontificio Egidio d'Albornoz, Francesco il Vecchio da Carrara e Niccolò d'Este, concesse al C., che nonostante la giovane età godeva ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] furono mandati in ostaggio a Padova, presso i da Carrara, nel 1356, quando il padre dovette restituire Faenza al cardinale Egidio de Albornoz, legato apostolico per l'Italia. Il M. sposò Leta di Guido da Polenta sicuramente dopo il 1369: Leta infatti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] , divenuti la principale succursale dei domini malatestiani.
Nell'ottobre 1354 l'atteggiamento dei due Malatesta indusse il rettore Egidio de Albornoz a condannare Galeotto e il M. in contumacia e a scomunicarli. La tensione, che sembrava preludere a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] che minacciava la Toscana e le terre della S. Sede. Al termine della condotta fiorentina, il M. fu chiamato dal card. Egidio de Albornoz con il padre, lo zio Galeotto e il fratello Malatesta Ungaro a dirigere in Romagna e nella Marca le operazioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] fra Malatesta e S. Sede: papa Innocenzo VI, eletto nel 1352, portò a compimento, con l'aiuto del legato Egidio de Albornoz, l'opera in cui avevano fallito i suoi predecessori, la riconquista dello Stato della Chiesa. La situazione per la signoria ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] contese da Comuni limitrofi e da altri tirannelli.
I primi successi politici e militari conseguiti dal cardinale Egidio d'Albornoz indussero il C. a mettersi al servizio del vicario e legato pontificio, nella speranza di ottenere un riconoscimento ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] fare tracollare il precario equilibrio romagnolo e, da ultimo, a indurre la venuta in Italia del cardinale Egidio de Albornoz, reformator pacis dello Stato della Chiesa.
Il M. colse l'occasione rappresentata dall'indebolimento del rettore pontificio ...
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egidiano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Egidio. Scuola e., la scuola teologica di Egidio Romano (1243 circa - 1316), di ispirazione tomistica con notevoli influenze neoplatoniche, viva per lungo tempo nell’ordine agostiniano. Costituzioni...