BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . R. Renier, G. Visconti, in Arch. stor. lomb., XIII [1886], pp. 518, 526-531, 534 s., 778, 806-808); EgidiodaViterbo (Aegidius Canisius Viterbiensis), Historia viginti saeculorum (cod. 8.19 della Bibl. Angelica, Roma), in L. von Pastor, Storia dei ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] cercare nell’ambito dei teologi, dei biblisti e degli eruditi presenti nella Curia romana, tra i quali l’agostiniano EgidiodaViterbo, il francescano e parente del papa cardinal Marco Vigerio I Della Rovere, il discepolo del Savonarola Sante Pagnini ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] altre teologie (la Theologia platonica di Ficino) e addirittura commenti alle Sententiae ad mentem Platonis (del cardinale EgidiodaViterbo). Non ultimo motivo di questo richiamo al platonismo è la perdurante rivolta contro la scolastica che si era ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] I. Giorgi, U. Balzani, 5 voll., Roma 1879-1914; F. Cristofori, Cronica di Anzillotto Viterbese, Roma 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, 1901, 3-4, pp. 197 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Milano, Bibl. Ambrosiana, B.39 inf.) e il De regimine principum di Egidio Romano (Parigi, BN, lat. 6477), in cui compare una miniatura di 1312 (De Floriani, 1988).Il Liber Pantheon di Goffredo daViterbo (Parigi, BN, lat. 4895) fu copiato dal notaio ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] nel De regimine principum (Parigi, BN, lat. 6477) di Egidio Romano, che propone scelte di matrice francese (Boskovits, 1989), un - anche il miniatore del Liber Pantheon di Goffredo daViterbo realizzato per Azzone Visconti (Parigi, BN, lat. 4895 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] E a questa prima fase di attività è forse da assegnare la chiesa di S. Egidio di Cellere (Uffizi, A 1050 con la pianta Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco daViterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò per incarico ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] che nel 1460-1461 aveva completato gli affreschi di Sant’Egidio interrotti nel 1439, fu ad Arezzo, e potrebbe aver Vasari, inizialmente suo imitatore; in Lorenzo daViterbo, Antoniazzo Romano, Melozzo da Forlì; fu determinante per Bartolomeo della ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] si trasferì con la famiglia in una nuova abitazione in via S. Egidio, acquistata dalle monache di S. Apollonia (Fabriczy, 1908), e nel Firenze e nella realizzazione della Lapide di fra Girolamo daViterbo per la stessa chiesa (Fabriczy, 1908), oggi ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1534 circa, insieme con gli architetti Antonio da Sangallo e Pier Francesco daViterbo, convocati per intervenire sulle mura pericolanti dell' agli affreschi del palazzo Vitelli a porta S. Egidio (Rosini).
Nel 1554 Vasari, mentre progettava la ...
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