Secondo re di Roma dal 715 al 673 a. C., succeduto a Romolo per designazione del senato dopo un anno d'interregno; figlio del sabino Pompone e marito di Tazia, figlia di Tito Tazio. Avrebbe avuto come [...] maestro Pitagora (in realtà di molto posteriore) e come consigliera la ninfa Egeria. La tradizione gli attribuisce la maggior parte delle istituzioni religiose di Roma, che in realtà sono analoghe fondamentalmente a quelle di altre popolazioni latine ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Roma presso Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, studiò giurisprudenza e seguì corsi di teologia. Compose un poemetto - Egeria, dedicato alla moglie del duca, donna Costanza Falconieri - che, sottoposto al giudizio di Vincenzo Monti, allora segretario ...
Leggi Tutto
GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] la qualifica di soprano. Il Grossi riporta che nel 1732 fu eseguita a Napoli, in casa del duca di Monteleone, la cantata Egeria (poesia di G. Torrini, musica di Giuseppe Di Majo), nella quale il G., ormai nella fase discendente della sua carriera ...
Leggi Tutto
BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] capp. della navata nord). Altre opere del B., conservate in Parma, sono: il busto di Ferdinando Cornacchia (1845, Steccata), la Ninfa Egeria (Museo dell'Istituto d'Arte), il S. Ludovico di Francia e la Madonna dell'aiuto (S.Maria del Quartiere), il ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] 19 ag. 1781 indisse una solenne adunanza nel Bosco Parrasio in onore degli sposi eletti ed acclamati "pastori": alla F., Egeria in Arcadia, venne affidata la custodia di una campagna presso il tempio delle Grazie e a don Luigi, Aldemonte Cleoneo, fu ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] . 17; Dirani, 1992, pp. 100 s.). Ma anche questa operazione non ebbe successo, tanto che la terza moglie di Annibale, Egeria Schepens, decise la cessazione dell'attività ceramica il 15 ott. 1893, poco prima della morte del marito avvenuta a Faenza il ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] leggenda, si rifiutava di identificare la grotta con il luogo in cui Numa Pompilio si intratteneva in colloqui con la ninfa Egeria.
Una polemica analoga a quella sollevata da La pittura comparata si ebbe con l'uscita, nel 1823, di un breve scritto ...
Leggi Tutto
CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] rotondo di Tivoli; cosiddetto tempio di Minerva Medica; cosiddetto tempio della Tosse presso Tivoli; cosiddette grotte di Egeria nella valle della Caffarella; Colosseo; teatro di Marcello; tomba dei Plauzi presso Tivoli; tomba di Cecilia Metella ...
Leggi Tutto
MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] 'Euristea di C. Coccia. Dal 1815 al 1817 cantò alla Scala di Milano (L'eroismo in amore di F. Paër), a Brescia (Egeria, di Mayr), di nuovo alla Scala (ripresa di Ginevra di Scozia di Mayr). Infine, ultimo ruolo scritto per lei da Rossini, interpretò ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...]
Nel 1763, sempre nella capitale asburgica, il G. interpretò Oreste nell'Ifigenia in Tauride di Traetta; nel 1764 fu Mercurio nell'Egeria di Hasse, festa teatrale data a corte per l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani; nel 1765 fu Megacle ne ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
egeridi
egèridi s. m. pl. [lat. scient. Aegeriidae, dal nome del genere Aegeria, a sua volta dalla ninfa Egeria, lat. Aegeria]. – Famiglia di farfalle, sinon. di sesidi.