Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] sicuro cui rifugiarsi con la sua nave (v. 258, 442), sopraffatta da continui marosi e nuove sventure (v. 79); solo in Egeo, pronto ad accoglierla in Atene, trova finalmente un porto salvifico (v. 769), ed ora infuriando come onda del mare (vv. 29 ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] reale quella fr. 106 W.2) e in storie di naufragi (frr. 8-13 W.2), memorie dei viaggi nelle acque dell’Egeo tradotte nella forma ritmica del canto e divenute repertorio per simposi, non solo a bordo di navi.Oltre a canti incentrati sulle vicende ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] Da qui Orlando apre un ampio excursus sul sistema delle dipendenze veneziane e delle aree commerciali: «l’area balcanica, l’Egeo nordoccidentale, la regione pontica e del mar Nero, l’Asia anteriore crociata e musulmana e il Nord Africa (con vertice ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] ora la nostra fine: /noi che siamo tre, padre figlio e figlia, / troviamo la morte in viaggio tra le onde dell’Egeo’). Senza frettaDalla semplice registrazione di una vicenda di morte in mare si passa spesso ad una sua lettura in chiave didascalico ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] miseria per effetto del naufragio (o presunto tale) di una nave (e del carico da essa trasportato) nelle acque dell’Egeo (vv. 378-379 [ed. Kassel - Schröder]) e, in ragione di questo imprevisto e negativo rivolgimento di fortuna, obbligato a esporre ...
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egeo
egèo agg. [dal lat. Aegaeus, gr. Αἰγαῖος]. – Del mare Egeo, la parte del Mediterraneo orient. compresa tra le coste della Grecia, l’Asia Minore e l’isola di Creta: le isole e.; civiltà e., denominazione generica che comprende la civiltà...
stretto2
strétto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Braccio di mare di larghezza non rilevante e di estensione molto variabile, da uno a più chilometri, frapposto tra due terre disgiunte: lo s. di Messina, di Gibilterra, di Magellano;...
(gr. Αἰγεύς) Nella mitologia greca, figlio di Pandione e di Pilia, fratello di Pallante, Niso e Lico, e re di Atene. Dopo la morte di Pandione, cui i Metionidi avevano tolto il regno dell’Attica, riconquistò con i fratelli la regione e nella...
Si dà il nome di Mare Egeo (o semplicemente Egeo) a quel bacino del Mediterraneo che si interpone tra le coste della Grecia a O. e a N., l'Anatolia a E. e l'isola di Creta a S.; esso comunica a NE., attraverso lo stretto dei Dardanelli, con...