Figlio (n. 775 circa - m. 839) di Ealhmund, re vassallo di Kent; eletto re alla morte di Beorhtric (802) e annientata la supremazia merciana con la battaglia di Ellandun (825), estese la sua sovranità sul Kent, il Surrey, il Sussex e l'Essex. Signore di tutta l'Inghilterra meridionale, la sua supremazia fu riconosciuta pure dagli Angli orientali; tra l'825 e l'829 sottomise la Mercia esiliando il re ...
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Letterato (n. 972 circa - m. 1023 circa). Insegnò a lungo e mise insieme una raccolta didattica di poesie, Fecunda ratis, manuale antologico per le arti del trivio, contenente esempî di proverbî antichi, tratti specialmente dai satirici latini, di massime morali tratta dalla Bibbia e dai Padri della Chiesa, e inoltre enigmi, favole e facezie ...
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Benedettino (m. 1184), predicatore e scrittore, abate di Schönau (dal 1166); combatté specialmente i Catari in Sermoni importanti per la storia dell'eresia. ...
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Figlio (m. Treviri 993) del conte Teodorico d'Olanda, arcivescovo di Treviri dal 977. Grande mecenate, promosse alcune notevoli imprese, come la costruzione del duomo di Treviri; ma va ricordato particolarmente per l'impulso dato all'attività dei miniatori e degli orafi (salterio di E. a Cividale; legatura del codice aureo di Echternach a Coburgo; reliquiario del Sacro Chiodo a Treviri, ecc.) ...
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Benedettino (m. 766), fratello del re Eadbert; arcivescovo di York (732), discepolo e amico di Beda, fondò e diresse la scuola del chiostro di York. Fu uno degli uomini più dotti del tempo, autore di varî scritti importanti per la storia del diritto canonico e della liturgia (De iure sacerdotali; Poenitentiale; Pontificale), pervenutici in forma rimaneggiata ...
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Monaco (n. 639 - m. 729) nel chiostro irlandese di Rathmelsigi, inviò monaci a evangelizzare la Frisia, e fu poi nel monastero di Iona, dove fece adottare (716) la liturgia romana e introdurre la tonsura romana. Festa, 24 aprile ...
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Figlio (m. 858) di Egberto, gli successe nell'839. Sostenne continue lotte contro i Danesi e nell'851 riportò una vittoria a Oakley; nell'853 sottomise i Gallesi settentrionali. Nell'855 donò le terre [...] alla Chiesa e andò pellegrino a Roma, dove rimase un anno. Al ritorno trovò che il figlio Etelbaldo si era impossessato del potere. Fu costretto allora a rinunciare allo Wessex contentandosi di regnare ...
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Re di Mercia (m. 825); depose Ceolwulf e gli succedette nell'823. In guerra con Egberto, re del Wessex, fu sconfitto a Ellandune (825), perdendo le più importanti regioni del regno insorte contro di lui, [...] mentre gli Angli orientali, profittando della sua debolezza, lo attaccavano uccidendolo ...
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Re sassone di Northumbria (m. nel 768); governò dal 738 con l'appoggio del fratello Egberto arcivescovo di York. Tradizionale avversario dei Gallesi di Strathclyde, ai quali aveva strappato alcune terre, [...] nel 756, nonostante una vittoria a Dumbarton, ebbe l'esercito distrutto. Abdicò in favore del figlio nel 758 e si ritirò presso il fratello nel monastero di S. Pietro a York ...
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Re di Mercia (m. 838), ascese al trono nell'825 e ne fu scacciato (827) da Egberto, re dello Wessex, il quale, preoccupato della frontiera gallese, lo rimise sul trono come re vassallo. ...
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