INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] assorbì stabilmente i regni competitori, divenendo a sua volta il centro politico dell'isola. Fondatore della grandezza del Wessex fu Egberto (802-829) che nell'823 conquistò il Kent e nell'827, dopo l'annessione del regno di Mercia, fu riconosciuto ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] '8° secolo. La chiesa di Reculver (Kent), edificata dal prete Basso nel 669 su un terreno concesso dal re Egberto (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno), sorge al centro di una fortezza romana; una collocazione che probabilmente intendeva sottolineare ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Credo, il Paer noster, e ciò nella lingua volgare, come è attestato da Beda (672-735) che, scrivendo al vescovo di York, Egberto, gli raccomanda di annunziare la parola di Dio a tutta la sua diocesi (Epist., II, in Migne, Patr. Lat., XCIV, col. 659 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 157; PL, XVI, col. 770) in poi, come simbolo della terza persona dalla Trinità: così è per es. nel codice di Egberto (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 103, intorno al 980; Schiel, 1960). Nell'Evangeliario di Kuno von Falkenstein (Treviri, Domschatz, 66, c ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] (Londra, BL, Add. Ms 37768, c. 4r); ma già intorno al 985, la sua presenza nel ritratto dell'arcivescovo di Treviri Egberto, contenuto in un codice a lui dedicato (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 2r), ne indica l'avvenuta attribuzione a un uomo di chiesa ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] il crocifisso di Ariberto (Milano, Mus. del Duomo), l'affresco absidale della basilica d'Aquileia, il Salterio di Egberto (Cividale, Mus. Archeologico Naz.).Esistono anche altre particolari forme di a.: esagonale, triangolare, a conchiglia. Nel Basso ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] (778) nella celebre scuola cattedrale, fondata già nel 676 dal vescovo Vilfrith, ma innalzata a grande splendore dal vescovo Egberto nel 735; ad essa era annessa una ricca biblioteca dove gli autori cristiani si trovavano accanto ai pagani. Alcuino ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] le p. murali di S. Vincenzo al Volturno (prov. Isernia) e della Santa Sofia di Benevento (Belting, 1968); il Salterio di Egberto, del 977-993 (Cividale, Mus. Archeologico Naz., CXXXVI), e le p. murali del battistero del duomo di Novara e della chiesa ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] ritratto, dai lineamenti appena caratterizzati, posto al di sotto della gigantesca figura del committente, il vescovo Egberto di Treviri (Codex Egberti, Treviri, Stadtbibl., 24, c. 2r).In un omiliario della seconda metà del sec. 12° (Francoforte sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] - 1034), che scrive 67 favole, dieci delle quali originali, le altre tratte dal Romulus o da altre antologie fedriane, oppure Egberto di Liegi (X/XI sec.), maestro di scuola che nel suo manuale, Fecunda ratis, riprende le favole esopiche, aggiungendo ...
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