Isola delle Egadi (7 km2), a N di Favignana (al cui comune appartiene). È lunga, da N a S, 5 km e larga 2. Ha coste alte e dirupate con numerose grotte, e culmina con il Pizzo del Monaco (278 m). Vi si [...] coltivano la vite e il frumento, ma le maggiori risorse sono la pesca e il turismo. Gli abitanti sono accentrati nel centro omonimo, sulla costa sud-orientale, al fondo di una piccola cala.
Nella cala ...
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La maggiore isola dell’arcipelago delle Egadi. Ha una superficie di 19 km2, è lunga 9 km e larga 4,3, dipende amministrativamente dalla provincia di Trapani. È in parte collinosa, toccando i 302 m s.l.m.; [...] centro di Favignana, capoluogo del Comune (37,4 km2 con 4394 ab. nel 2008) che abbraccia tutte le Egadi.
Chiamata Egusa degli antichi, conserva tracce di frequentazione umana (selci scheggiate, ossidiana, ceramica, fauna fossile) riconducibili al ...
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LEVANZO
I. Baldassarre
Isoletta dell'arcipelago delle Egadi, separata solo da bassi fondali dalla costa occidentale della Sicilia, a cui in epoca pleistocenica doveva essere unita.
Sulla costa meridionale [...] dell'isola, in una insenatura detta Cala dei Genovesi, si apre una grotta che, esplorata nel 1950, ha offerto testimonianze, per la prima volta accertate, dell'arte paleolitica in Sicilia. Essa comprende ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] 18; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, p. 319; J. Marconi Bovio, Isole Egadi. Esplorazioni archeologiche a Levanzo e Favignana, in Not. Scavi, 1952, pp. 185-199; A. M. Bisi, Favignana dalla preistoria all ...
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AMILCARE BARCA (᾿Αμίλκας, Hamilcar)
Red.
Generale cartaginese, nato intorno al 290 a. C., detto Barca da baraq = fulmine.
Padre di Annibale e di Asdrubale; combattè i Romani in Sicilia (247-242 a. C.), [...] fu sconfitto alle Egadi (241 a. C.), fu poi impegnato nella guerra contro i mercenari ribelli e gli indigeni riuscendo vittorioso; passò poi in Spagna per creare una base militare per la guerra contro Roma, sottomettendo tribù iberiche meridionali e ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] , e Mamertini coinvolse Romani e Cartaginesi provocando la prima guerra punica (264-241). In seguito alla battaglia navale delle Egadi (241), la S. divenne la prima provincia romana: Gerone II riuscì a destreggiarsi mantenendo il dominio in Siracusa ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] ; H. G. Bandi-J. Maringer, Art in the Ice Age, Londra 1953; P. Graziosi, Nuovi graffiti parietali della grotta di Levanzo (Egadi), in Rivista di Scienze Preistoriche, VIII, 1953; J. Gonzales Echegaray-P. E. Ripoll, Hallazgos en la cueva de la Pasiega ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] continuò a mantenersi, nonostante la conquista di Pirro (277), fino all'occupazione romana determinata dalla vittoria delle Egadi. La città era allora scarsissima di abitanti, trasferiti nel 260 a Drepanum, e semidistrutta nella lotta fra Cartaginesi ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] ), allo assalto dei Romani del 253 e all'assedio degli stessi (250-242), che la occuparono solo dopo la vittoria navale delle Egadi e la pace dell'Erice. Oltre che militare, L. ebbe importanza commerciale, essendo il porto della Sicilia più vicino a ...
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libeccio
libéccio s. m. [dall’arabo lebeǵ, der. del gr. λίψ λιβός «vento piovoso» (di SO), affine a λείβω «versare a gocce»; secondo un’altra ipotesi, dal gr. λιβύκιον, der. o dim. di λιβυκός «proveniente dalla Libia»]. – 1. a. Vento umido,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...