(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] vedemmo designati per il Nuovo Testamento (v. sopra), cioè rispettivamente Alessandrino, Vaiicano, Palinsesto dî Efrem, Sinaitico. I sulla LXX; se ne ebbero due: la .filosseniana e la siro-esaplare. Circa l'anno 508 per impulso di Filosseno, vescovo ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di scarse reliquie di canti in onore di dei e di eroi; ad es. il cap. 31 del 1° libro di quest'opera di Mosè Corenese contiene un brevissimo Omelie di Afraate, delle opere del massimo dottore siro, Efrem. Tra le versioni dal greco ricordiamo: quelle ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] , secondo i cambiamenti politici, il concilio di Calcedonia fu di nuovo condannato nel sinodo armeno-siro tenutosi nel 614-616 a . L'ultima grande persecuzione ebbe luogo sotto il katholikos di Eǧmiadzin, Ephrem (Efrem) I di Dzorałeł (1809-1831): lo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] antiocheno, con molta improprietà chiamato da alcuni moderni "siro", "siriaco". Prescindendo da documenti come forse la essa crollò e fu ricostruita da un architetto di nome Efrem che devastò il boschetto sacro di Dafne per fare l'armatura di legno ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] 'idoli di legno e di pietra, soggetti a corruzione, ma ora il tempio del loro Dio subisce la stessa sorte.
Ma cinnquant'anni di di S. Gregorio di Nazianzo o dei carmi di S. Efremsiro è inevitabilmente diminuito - specie in confronto con scritti di S ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] questi merita attenzione una tradizione tardiva, ma attestata da più d'un documento (Eusebio, Efremsiro, Peregrinatio Etheriae), che mette Hus fra il Basan e il Hauran; ivi infatti, nei pressi di Tell-‛Ashtarā, parecchi luoghi e cose portano anche ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] a capo delle chiese della provincia d'Asia, corse quindi a visitare il suo maestro a Roma, vicino ormai a dare la sua vita per , 1303-6), Tertulliano (Adv. Marcion., V, 21), EfremSiro, ecc., ma anche prima presso i cosiddetti Padri apostolici, ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] più note: è corredata di una versione latina e di abbondanti e preziose note. L'edizione delle opere di EfremSiro reca il titolo: Ephraemi Syri opera omnia quaexstant graece syriace latine in sex tomos distributa, Roma 1737-1743. Quest'edizione ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] . 3445/1-2) e si occupò di siriaco traducendo passi di Efrem (ms. par. 3455/3) e cimentandosi nella composizione di un 209, introduzione del D.; 209-212 testo, solo siro-esaplare).
Nel settembre del 1778 il D. partì per Roma ove si trattenne per tre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] latina (Ambrogio, Ep. LXXII, 1, PL, XVI, coll. 1297-1298; In Psal. XXXIX, 14, PL, XIV, col. 1113). EfremSiro interpreta il ritrovamento dell'ariete come simbolo dell'incarnazione in Maria, la sua uccisione come sofferenza di Cristo nella morte ...
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