Zio di Agide IV re di Sparta, di cui fu tutore sostituendo il fratello, che era morto nel 249. Si oppose alla politica rivoluzionaria del re e, eletto eforo nel 242 a. C., fece votare alcune leggi a proprio [...] favore; volle mantenersi al potere oltre il termine costituzionale, ma fu espulso dalla città ...
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Archeologo greco (Vlàsti, Kozàni di Macedonia, 1870 - Atene 1959), prof. di antichità greche all'univ. di Atene (dal 1924), poi (dal 1941) direttore generale delle antichità presso il ministero dell'Istruzione. [...] Come eforo della Beozia compì importanti scavi a Tebe (1904-10), da lui pubblicati con altri studî di antichità, di epigrafia e topografia della Grecia. ...
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KOUROUNIÓTIS, Konstantínos
Doro Levi
Archeologo, nato a Chio nel 1872, morto ad Atene il 24 febbraio 1945. Studiò archeologia all'università di Jena e Monaco, entrò nel 1894 nell'amministrazione delle [...] antichità e fu nominato eforo ad Olimpia e in varie altre località, passando poi alla direzione generale delle antichità del Ministero dell'istruzione, dove rimase fino al 1921 e poi dal 1925 al 1933. Nell'intervallo, e successivamente fino alla ...
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. Capitano spartano del sec. V a. C. È ricordato da Tucidide (II, 25, 2) per un'ardita operazione militare in difesa di Metone (costa messenica) minacciata dalla squadra ateniese, nel 431. Fu eforo l'anno [...] successivo (Senofonte, Hellen., II, 3, 10). Nominato commissario a fianco del navarco Cnemo, ebbe non poca efficacia sul corso delle operazioni navali del 429. Così di nuovo nel 427 a lato di Alcida contro ...
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Nome con cui si designano tra gli studiosi i frammenti di un'opera storica greca, scritta certamente tra il 386 e il 330 a. C., e della quale si sono ritrovati ad Ossirinco, in Egitto, varî frammenti su [...] la fonte di Diodoro per gli avvenimenti tra il 411 e il 394 a. C. è Eforo, deve esistere uno stretto rapporto tra P. ed Eforo: ma si può escludere che P. sia Eforo, sia perché in Diodoro sono alcuni particolari che non si ritrovano in P. (il che mal ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] Nel 1915 divenne eforo per le antichità bizantine e nel 1923 direttore del Museo bizantino d'Atene, che ha riordinato (1930), pubblicandone anche il catalogo (Atene 1931). Dal 1924 è professore di archeologia cristiana e di epigrafia nell'università ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] divinità o a un eroe (numerosi esempi presso Robert 1946). Tali liste di eponimi avevano inizio con date svariate: quella degli efori spartani, la più antica, si diceva prendesse le mosse dal 756 a.C.; quella degli arconti annui ateniesi col 683/2 ...
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1. Scultore corinzio degli inizi del 5° sec.a. C., autore, assieme a Chionis e Amicleo, di un donario in bronzo, a Delfi, rappresentante la contesa di Apollo ed Eracle per il tripode. 2. Storico ateniese [...] (seconda metà 4° - inizi 3° sec. a. C.), autore di un'opera storica che, riallacciandosi a Eforo (terza guerra sacra, 356-346), giungeva sino alla morte di Filippo IV di Macedonia (297-296). L'opera era assai più ricca di particolari intorno agli ...
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Retore greco della Macedonia e scrittore di cose militari (sec. 2 d. C.); è giunta a noi, oltre a notizia di varie opere minori, una raccolta quasi intera di 900 stratagemmi in 8 libri (Στρατηγήματα), [...] con disposizione cronologica nei primi 3 libri e per categorie nei rimanenti; ricavata da fonti greche di varia natura (Eforo, Erodoto, storie dei Diadochi, altre raccolte di stratagemmi), che P. saccheggia talvolta senza discernimento. Per la parte ...
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Storico e filosofo (n. Damasco 64 a. C. circa), uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a. C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, dall'età antichissima [...] ai suoi tempi, preziose nella parte più antica per le fonti di cui si servì (Xanto, Ctesia, Eforo, ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, onde fu tra le principali fonti di Giuseppe Flavio. Scrisse anche una ...
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eforo
èforo s. m. [dal lat. ephŏrus, gr. ἔϕορος, comp. di ἐπί «sopra» e tema di ὁράω «guardare»]. – 1. Nell’antica Sparta, ciascuno dei cinque magistrati annuali elettivi, che in origine ebbero forse funzioni sacrali (e il loro nome significherebbe...