I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] un’ora di religione a suo giudizio ormai senza efficacia, il patrizio milanese precisava che questa libertà andava di istituire appositi fondi che servissero a sostenere il soddisfacimento deldiritto allo studio; la legge 15 luglio 1906, n. 383 ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] più secolarizzato»27. Per Paolo VI l’efficaciadel concilio doveva passare necessariamente attraverso il ruolo dei titolare nel 1954. Nel 1967 fu trasferito come coadiutore con diritto di successione a Bologna; dal 1968 al 1983 resse la diocesi ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dei Tre Capitoli -, accompagnata dall'affermazione deldiritto di cambiare parere nella ricerca della verità. destinatari a fare la differenza: invitati ognuno a usare nel modo più efficace i poteri che erano loro propri, l'uno la violenza, l' ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] deus christianorum potere e grandezza, e ne riconoscono l’efficacia nei suoi interventi, per cui se ne invoca la essere della cosa pubblica romana […] Il diritto pubblico consiste negli istituti deldiritto sacro, nei sacerdoti, nelle magistrature» ( ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] divinatorie o curative senza porne in discussione l’efficacia o la realtà, ma ricorrendo invece a t. I, Prolegomènes, Paris 1955; (trad. it. La chiesa deldiritto. Introduzione allo studio delle istituzioni ecclesiastiche, Bologna 1976).
84 P. Sarpi, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] «difficoltà, dopo il 312, di conciliare taluni punti deldiritto tradizionale, legge umana, con la ‘legge divina’, nel Teodosiano. Non si possono intendere queste norme come immediatamente efficaci sul territorio, almeno per due motivi. Il primo è ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nell’amore di suoi figli, il riconoscimento pratico deldiritto della libertà e indipendenza religiosa»5.
Su queste basi «l’avvento di forze nuove per sostenere effettive ed efficaci partecipazioni al governo dello Stato». Il Ppi era disponibile a ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] locali da parte della curia romana, sia tramite l’usurpazione deldiritto di nomina dei rettori a danno dei legittimi patroni, sia i bruciaticci di un incendio domato»29. Maggior efficacia, invece, ebbero le pressioni congiunte delle autorità ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] E, per ingannar le coscienze, qual cosa più efficace d’una massima che, non solo leva al male la qualità di male, ma lo trasforma in un meglio? che fa della trasgressione un atto sapiente, della violazione deldiritto un’opera bona? Quello, però, che ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] come ha notato Traniello, che ha ricordato la «limitatissima efficacia delle censure canoniche in tutto l’ambito ormai definito come i cattolici possono, senza altre restrizioni che quelle deldiritto comune, esercitare il loro culto, riunirsi in ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...