Nel diritto internazionale, è uno dei mezzi di soluzione pacifica delle controversie (Controversia internazionale). Più precisamente, secondo la pertinente Convenzione dell’Aia (1907), l’arbitrato «ha [...] opera di giudici di loro scelta e sulla base del rispetto deldiritto. Il ricorso all’arbitrato implica l’impegno di la procedura si conclude con una sentenza arbitrale che ha efficacia obbligatoria per le parti. In ciò si differenzia dai mezzi ...
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Soggetto pubblico chiamato a esercitare la funzione giurisdizionale civile, ossia quell’attività consistente generalmente nella tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi o status (art. 2907 c.c.). [...] distingue in: attività di cognizione, destinata a concludersi con un atto di accertamento (dotato dell’efficacia di giudicato) deldiritto fatto valere; attività di esecuzione forzata, attraverso la quale si tende all’attuazione pratica e materiale ...
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L’insieme delle regole e dei principi volti a disciplinare i rapporti giuridici tra privati che presentano elementi di estraneità rispetto a un determinato ordinamento statale, mediante rinvio all’ordinamento [...] giurisdizione italiana, pone i criteri per l’individuazione deldiritto applicabile a fatti e rapporti che presentano elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano, e disciplina l’efficacia delle sentenze e degli atti stranieri (art. 1 ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] in onore degli studi liberali e deldiritto romano; connesse nelle loro origini del 1215; nel Concilio di Valladolid del 1322), che le aveva tollerate e talvolta approvate nell’epoca feudale, in una condanna che si estese poi con progressiva efficacia ...
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Nel diritto processuale civile, l’attività giudiziale volta a eliminare la controversia mediante l’accertamento incontrovertibile (con forza di giudicato) dell’esistenza o inesistenza deldiritto soggettivo [...] ha carattere pregiudiziale rispetto a quella principale dedotta in giudizio (Pregiudizialità. Diritto processuale civile). Tale accertamento non ha sempre l’efficacia propria del giudicato, ma solo quando ciò sia previsto dalla legge, o richiesto ...
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Nel diritto romano, antiche consuetudini, di matrice per lo più rituale, che regolavano ogni aspetto della vita cittadina, tanto sul piano religioso quanto su quello profano. Per lungo tempo rappresentarono [...] una maggior trasparenza deldiritto e della sua possibile applicazione, si ebbe quando un pontefice, Papirio, raccolse le cosiddette leges regiae, ossia, con ogni probabilità, le ordinanze emanate dai re che con l’efficacia e la pubblicità proprie ...
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La consuetudine costituisce la fonte deldiritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] sul piano delle fonti deldiritto, parte della dottrina, basandosi sulla formulazione dell’art. 8 disp. prel. c.c. – secondo cui, nelle materie disciplinate dalla legge o dai regolamenti, gli usi hanno efficacia solo in quanto sono richiamati ...
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Mandato d’arresto europeo
Introdotto con la decisione quadro 2002/584 dal Consiglio dell’Unione Europea, e attuato in Italia con l. 69/2005, il mandato di cattura europeo è un provvedimento giudiziario [...] misura di sicurezza non inferiore a 4 mesi. L’efficacia della decisione giudiziaria è subordinata alla condizione che i diritto di essere condotto innanzi all’autorità giudiziaria dell’esecuzione e interpellato nel rispetto delle norme deldiritto ...
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Altro effetto tipico del possesso è quello della sua tutela con l’attribuzione delle relative azioni, di manutenzione e di reintegrazione a favore del possessore sia in buona fede, sia di mala fede.
Le [...] ai sensi dell’art. 669 terdecies, che ha un’efficacia esecutiva e solo endoprocessuale, essendo priva dell’idoneità al un giudizio in cui si discute dell’effettiva titolarità deldiritto di proprietà, detto giudizio petitorio, ogni domanda relativa ...
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Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p. in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il consenso della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia privata [...] anche in campo penale, l’efficaciadel consenso non è illimitata. L’illecito compiuto è infatti giustificato dal consenso del soggetto passivo solo se questi esercita tale facoltà in riferimento ai cosiddetti diritti disponibili. Sono generalmente ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...