CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] posizione del C. - dettata certo più da empirismo e da senso politico che da impostazioni dottrinali - non era priva di efficacia, perché li pretesi Crediti de' Fermieri Generali in concorso deldiritto di guerra, Modena 1744; Deduzione sopra l'asilo ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la politica commerciale inglese, sottolinea frequentemente l'efficacia dell'Atto di navigazione, ma sostiene l' per Napoli che la presunzione deldiritto dovesse sempre stare a favore de' comuni; fuvvi del pari corretta la severità della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] norme, ma è concreta e durevole organizzazione di una comunità, quando si afferma che la positività e la efficacia sono caratteri deldiritto (se non della singola regola dell’ordinamento nel suo complesso), quando si afferma che lo Stato non esplica ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Cristo, con il risultato di intaccare l'efficacia dell'azione salvifica. Giustiniano prese allora una 34.
M. Simonetti, La politica religiosa di Giustiniano, in Il mondo deldiritto nell'epoca giustinianea. Caratteri e problematiche, a cura di G.G. ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il F. ipotizzava un meccanismo di sospensione dell'efficaciadel testamento e di esecuzione sui beni ereditari: un procedimento sé già vasta vi fu il campo, quasi suo proprio, deldiritto e delle fonti bizantine, in particolar modo lo studio della ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] gli facevano difetto in primo luogo un'adeguata conoscenza deldiritto ecclesiastico e della prassi dei tribunali e degli Dall'esperienza pratica nacque certamente la sua diffidenza verso l'efficacia dei nuovi decreti e la sua convinzione che era ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] " (p. 32). Efficace su questo momento cruciale dell'indagine l'alto magistero del Rosmini e l'incidenza ; G. Ambrosetti, F. B., l'uomo e l'itinerario, in Riv. internaz. di filos. deldiritto, s. 4, LV (1978), pp. 3-20; P. Piovani, F. B., Roma 1978, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] de dispens., § 1) per evitare che venga meno l’efficacia deterrente della norma scritta (Brugnotto 1999, p. 112).
In per mostrare l’intima unità dell’uno e dell’altro diritto, deldiritto romano-giustinianeo e di quello canonico.
Fu detta aurea in ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] italiana. Sembra quasi, fu detto con immagine efficace, che la traduzione sia pretesto per profondere a piene mani una vera miniera di trattazioni dei punti più importanti di tutta la scienza deldiritto. E sempre le trattazioni sono nutrite di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] per il giurista – dell’obbligato rimando a scelte normative di marca legale, data la perdurante assenza dalla scena deldiritto tardomedievale di un legislatore che sappia e voglia adottarle e imporle al corpo sociale. Il risultato, tanto più ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...