CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] declinano alla sinistra della rilassazione, altri alla destra del troppo rigore", esso vuole additare la "via di mezzo, ch'è la via diritta insegnata da Cristo" (p. VIII). Coerente nell'affermare l'efficacia della volontà umana, in questo suo scritto ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] essa non riflette, semplificata in uno schema, l’universale vita deldiritto, ma agisce in essa, partecipa alla sua lotta, ai suoi problemi, sa essere arbitraria, polemica e da ciò trae la propria efficacia e il proprio valore. Anche in questo caso ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] di Stato di Firenze.
A Roma il M., oltre allo studio deldiritto, si applicò a quello "delle belle lettere, della poesia e della della poesia metastasiana; non sempre tuttavia i versi rivelano efficacia poetica. Pochi sono i momenti intimi, il più ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] e garanzie individuali. Al riguardo è stato detto con efficacia che nel suo operare Pisapia ha saputo esprimere «la di giurista proteso a superare il divorzio tra teoria e pratica deldiritto penale sfociò poi in due ampi studi, in cui riuscì a ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] trasferiva a Torino per intraprendere presso l'università lo studio deldiritto cui si sarebbe dedicato per sette anni sotto la guida tra gli interpreti che precisarono i limiti e l'efficacia della "consuetudo solvendi", cui si ricorreva appunto, ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] Parmensi alle altre contrade dell'Italia Centrale, per cooperare a forze unite e con efficacia maggiore, alla vittoria del gran principio delDiritto Nazionale". Il Farini, dittatore delle province modenesi, accettava il 18 agosto anche la dittatura ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] diritto, di medicina legale, di politica e di letteratura. Tra i principali: La raccolta del cardinale Fulvio Astalli delle Costituzioni del 1903; La Sovranità della Società, Roma 1904; Efficaciadel giudicato nelle questioni di Stato, Frascati 1904; ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] a galleggiamento diritto di reagire alle azioni statiche inclinanti dipende, in sintesi, dalla posizione relativa del suo baricentro conformate in speciale maniera per accrescerne l’efficacia, specialmente se destinate contro esplosioni subacquee.
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] . Ottato mantenendo fermissimo il principio della validità ed efficacia obiettiva (ex opere operato) dei Sacramenti, la buoni e malvagi, che soltanto Gesù Cristo ha diritto di separare nel giorno del Giudizio. Ma mentre all'inizio, e ancora ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per [...] la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto De Gasperi. Opere principali: L'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato proprio (1939); Azione e colpevolezza nelle ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...