Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e deldiritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] gli storici deldiritto: il Liber extra costituisce una compilazione (secondo l’esplicita designazione di Gregorio IX, nella bolla Rex pacificus) o una, seppur larvata, codificazione? In altre parole: i testi riuniti conservano l’efficacia originaria ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] esprimeva sul piano deldiritto: entrambi i fratelli sono indicati coi titolo generico di nobilis.
Alla morte del cugino Filippo, nel non intervenne con efficacia contro Corradino che da Pavia, ove risiedette per due mesi dalla fine del gennaio 1268, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza deldiritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] teoresi di questo autore, intimamente legata al farsi storico deldiritto e alle relazioni di esso con la politica e , 2, pp. 133-66.
G. Lomonaco, Del foro napoletano e della sua efficacia nella legislazione e in generale nell'opera della civiltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] al 1872, e quindi come incaricato di filosofia deldiritto. Da sempre interessato alle questioni economiche, conseguì la a rappresentare e risolvere i loro problemi in un modo più efficace. Si potrebbe dire che Toniolo fu l’antesignano dei concetti ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] un allargamento deldiritto di voto, sulla base del censo e dell'istruzione; sostenne anche la soppressione del collegio "violazione costituzionale". Nel marzo del 1900 egli si pronunciò pure contro l'efficacia giuridica dei decreti legge, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] ultimi conquant’anni, «Rivista di diritto commerciale», 1911, p. 1). A ben vedere, poi, la soluzione escogitata da Messina – e, quindi, fatta propria da Barassi – in ordine al problema dell’efficaciadel contratto collettivo nei confronti di quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] (Il possesso, cit., p. 27).
Quella dell’efficacia diventava così, nel pensiero di Finzi, una categoria concettuale strettamente legata al problema dell'efficienza deldiritto, della capacità che il diritto doveva saper dimostrare nell’accogliere all ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] 'infuori di ogni preoccupazione sulla esistenza e sulla efficacia dei motivi atti a darne osservanza" (I limiti . e l'etica della giustizia, Roma 1966; Id., Il fondamento intrinseco deldiritto: rilievi sulla posizione di I. Vanni e la critica di E. J ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , non solo per il risultato di coerenza giuridica ed efficacia normativa che i nuovi statuti raggiunsero, ma anche e Ottanta, l’esaltazione del Comune di Popolo come luogo di compiuta espressione della civiltà deldiritto.
Non meno importanti ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] F., in qualità di rappresentante delle banche di diritto pubblico all'interno della Corporazione, fu quello di limiti della struttura ereditata dal Banco di Napoli, ma l'efficaciadel suo intervento fu assai relativa soprattutto per gli scarsi mezzi. ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...