lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] elettrone di conduzione sia emesso dalla superficie di un metallo o di un semiconduttore per effetto fotoemissivo o termoelettronico o per effetto di campo (propr., l. di estrazione elettronica, in partic. fotoelettrica, termica, di campo, che sono ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] della corrente anodica in regime di carica spaziale in un diodo termoelettronico (v. diodi: II 203 c) e può essere scritta, più diffusi è schematizzato nella fig.; in esso si sfrutta l'effetto di trascinamento che un disco c, portato da un filo di ...
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accensione
accensióne [Der. del lat. accensio -onis "atto ed effetto dell'accendere", dal part. pass. accensus del lat. accendere "dare fuoco"] [ELT] Il riscaldamento fino all'incandescenza, mediante [...] corrente elettrica (corrente di a., intensità e tensione di a.), del catodo di un tubo termoelettronico; generatore (in partic., trasformatore o batteria) di a. è quello che eroga tale corrente. ◆ [FTC] [TRM] L'innesco della combustione nei motori a ...
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termoelettronico
termoelettrònico agg. [comp. di termo- e elettronico] (pl. m. -ci). – Attinente al fenomeno, detto appunto effetto termoelettronico, consistente nella emissione di elettroni dalla superficie di un metallo portato a temperatura...
termoelettronica
termoelettrònica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. termoelettronico]. – Parte dell’elettronica che studia fenomeni relativi all’effetto termoelettronico.