Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i . Alberti, M.T. León e altri, tra cui E. Prados, A. Serrano Plaja, L. Cernuda, A. Machado. E infine Caballo verde para la poesía, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Per questo, grande sviluppo ha avuto l’orticoltura in serra, tra i cui prodotti si trovano pomodori, cetrioli B. den Uyl, in una prosa laconica e precisa, ma piena di effetti spiazzanti, registra la follia di una realtà affidata al caso (Een zachte ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] dove è più diffusa l’orticoltura irrigua e spesso in serra), la patata (Ascolano e Maceratese), il cavolfiore (Iesino la produzione lorda si è ridotta del 3,5% per effetto dell’interruzione delle attività richieste dalle operazioni di bonifica del ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] catene lungo il litorale atlantico (Serra do Mar, Serra da Mantiqueira ecc.). Sedimenti continentali ‘periodo aureo’ del populismo sudamericano.
La guerra fredda dispiega i suoi effetti nel continente. La politica di Washington verso l’A. Latina ha ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] che reclamava e otteneva riforme. Ma, rottosi per effetto delle idee rivoluzionarie francesi l’accordo fra ceto come Pagano ed E. de Fonseca Pimentel, giovani aristocratici, come G. Serra di Cassano ed E. Carafa di Ruvo, e molti esponenti del clero. ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] di Vienna, fatto fallire il tentativo di G. Serra di restaurare la vecchia repubblica, assegnò G. ai Savoia della via Garibaldi (già Strada Nuova), dai magnifici cortili d’effetto scenografico; il Palazzo Reale, già Durazzo; l’università (B. ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] tre vasti altopiani della Sila (il più esteso), della Serra, dell’Aspromonte (quello che raggiunge le maggiori quote); dell’A. rientra nel tipo mediterraneo, ma, per effetto della montuosità e delle caratteristiche altimetriche e morfologiche, in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , il numero e le figure stesse dei re che effettivamente ressero la città subirono alterazioni sensibili. I primi re, con la ricostruzione, a opera dello studio ABDR, della grande serra costruita nel 1882 da P. Piacentini e poi demolita nel ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] deve essere uguale o superiore a 1/1,34=0,74; in effetti deve essere assai superiore per tener conto delle catture passive nel moderatore e di energia elettrica senza accrescere la produzione di gas serra, e senza ricorrere a petrolio e gas naturale i ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ). Nel 1851 J. Paxton, applicando la tecnica delle grandi serre a un palazzo per esposizioni, realizzò a Londra il Crystal che solidifica in scaglie che danno luogo a disegni di effetto.
Il v ghiaccio si ottiene per brusco raffreddamento di oggetti ...
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serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....
effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di cui ai nn. 2 e 3]. – 1. a. In genere, tutto...