Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] , allo stato liquido o solido; possono penetrare attraverso la pelle o essere dispersi in forma di aerosol così da agire per inalazione. Dal punto di vista degli effetti fisiopatologici, si distinguono in neurotossici (sarin, soman ecc.), vescicanti ...
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Vera Zamagni
Adeguamento del sistema economico alle necessità della guerra. Il problema economico della g. è duplice: da un lato rendere disponibili risorse per gli armamenti, il mantenimento e la mobilitazione degli eserciti e, dall’altro, organizzare la produzione a sostegno della guerra. Quanto ... ...
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Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però contraddetta dai conflitti armati, interni o tra soggetti politici diversi dallo Stato, divenuti sempre più ... ...
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Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. Le guerre, però, sono state sempre diverse, e ogni epoca ha avuto il suo tipo di conflitti. Scene di ... ...
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MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le guerre del futuro. □ Bibliografia.
1. Le armi di distruzione di massa
Nel corso dei decenni successivi alla ... ...
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Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora dell'urto nelle dimensioni intrapsichica e interpersonale o tra l'io e il mondo (livello simbolico o dell'immaginario); ... ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', secondo la definizione di Clausewitz, la guerra come istinto geneticamente insito nell'uomo, o piuttosto ... ...
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Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di vita, fu largamente impiegata da tutti gli eserciti e le marine, che ne avevano rapidamente compreso la grande ... ...
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AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra strategica. b) La guerra limitata. c) Le guerre locali. d) Le guerre civili. e) Le guerre rivoluzionarie. f) ... ...
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(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, 1, p. 1100)
Adolfo MARESCA
Diritto internazionale. - 1. I recenti progressi dell'organizzazione della comunità internazionale, da un lato, e, dall'altro, le nuove caratteristiche tecniche ed economiche, sociali ed umane che il fenomeno bellico è destinato ad assumere ... ...
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(XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti nella guerra terrestre, convenzione che, pur sostituendo le due precedenti del 1864 e del 1906, ne seguì i ... ...
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(XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle possibilità e all'impiego bellico dell'aviazione un sistema di concetti e di principî che col passare del ... ...
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Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale (p. 53); Stato di guerra (p. 57); Diritto penale comune e militare di guerra (p. 57); Diritto marittimo ... ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] , o in papiri incollati insieme, e un involucro esterno in pelle. Già apprezzato da Marziale (Epigr., I 2) per la praticità un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l o sia sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (art. 186-187). A tal fine si è ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] che causano tumori benigni (papillomi o polipi della pelle), alcuni adenovirus, il virus Epstein-Barr della famiglia ’equazione z′=(az+b)/(cz+d) esprime una t. lineare piatta; in effetti, la t. risulta lineare se si fa uso di coordinate omogenee.
T. ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] infettive, parassitarie, cronico-degenerative) oppure di sede (m. della pelle, degli occhi, del sistema nervoso, m. mentali); su criteri deve essere assicurato; la m. deve essere l’effetto di una progressiva azione cagionata da fattori professionali. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in base agli occhi e ai capelli e non alla pelle, e i risultati di esso furono tradotti cartograficamente in volta, gli ẹ e gli ọ si siano fatti i e u per effetto delle corrispondenze con la lingua toscana che influì nell'Italia estrema più che ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di NO. e di O. sull'Europa mediana e mitigano gli effetti del riscaldamento. Le isoterme di luglio non si discostano molto dai di corno per unguenti, la fionda e il sacco di pelle. Nelle regioni boschive viene praticato fin dai tempi più antichi ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] , cioè dal Canada. Nel 1673 il commerciante di pelli Joliet e il gesuita Marquette raggiunsero dal lago Michigan più, antiquate, e solo una dozzina a vapore, non poté rendere effettivo il blocco né impedire del tutto il commercio con i porti sudisti ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Il nome Shan proviene dal siamese saym "rosso-bruno" dal colore della pelle.
Gli Yao "sciacalli", nel SO. del Kwang-tung e nel SO. parte orientale del Tibet, cioè quella che è rimasta effettivamente sotto la sovranità cinese, si chiama Ko-ko-nor e ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] certe razze europee e di molti Negri.
Il colore della pelle è di un gialliccio, che nelle sue gradazioni va da nel 1923, 333 nel 1924) hanno avuto, se non altro, l'effetto di un aumento dei salarî.
La guerra diede enorme impulso alle industrie del ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ufficiali subalterni passano nella riserva a 32 anni di età.
Gli effettivi sono di 695 fra ufficiali e sottufficiali, e 2241 comuni. i giovani del Lötschental nel Vallese portano assieme a pelli di capra nei chiassosi cortei notturni dell'inverno.
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pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...