AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] quale il giovane autore si presenta al mondo degli umanisti e alla quale effettivamente egli deve la sua prima notorietà. Ma se il gusto del Poliziano dell'A., per un attacco di febbre perniciosa, la notte fra il 28 e il 29 settembre del 1494.
Sulle ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] opere prime, si scarnisce, diventa più essenziale, sfugge ai toni d'effetto, si fa più sobrio e più intenso: non è più uno stile come conosciamo le Margarone, nel Mastro-don Gesualdo, la notte dell'incendio del palazzo Trao, e il giorno della festa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] ‒ di accrescere la fiducia dei pazienti sfruttando l'effetto placebo e quindi occultando le origini o lo status del una donna, per trasformare l'acqua in vetro, per veder bene di notte e così via. Nel ms. Douce 54 (Oxford, Bodl.), accanto a ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] "La tua invenzione serve per ricordare, ma avrà l'effetto opposto, mettendo le cose per iscritto, nessuno ricorderà più".
è in pericolo perché il sultano ha deciso di uccidere, notte dopo notte, tutte le sue spose. Ma Shahrazad è abile e coraggiosa ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] «gran libro della natura», per cui talvolta è costretto a passare notti e notti, anche d'inverno, «più al sereno e al discoperto che in come gli arcobaleni e gli aloni solari e lunari, effetto ottico dei riflessi della luce solare su masse di vapori ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il direttore Ermanno Amicucci gli comunicò che, per effetto dei provvedimenti razziali, il rapporto doveva considerarsi interrotto cinema collaborando – non accreditato – alle sceneggiature di Tragica notte di Soldati, Un colpo di pistola e Zazà di ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] (1940). Allo scoppio della guerra Ginzburg, che per effetto delle leggi razziali ha perso la cittadinanza italiana, è 1991 ha un grave peggioramento.
La L. morì nella sua casa di Roma, nella notte tra il 7 e l'8 ott. 1991.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di una condizione umana scrutata senza cautele.
Nel 1979 apparve L'angelo della notte (ibid.; seguito da Proust e dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un nucleo ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 23 anni") con quelli che sarebbero stati i protagonisti della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza sapere di . Ma, evidentemente, le spiegazioni non sortirono l'effetto desiderato. Il nuovo regime lo considerava ormai, insieme ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di "biblica solennità" (Redento da Alano, p. 76), il i carri di cadaveri, il suo correre giorno e notte a confessare moribondi, fino all'arrivo prima del provveditore ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...