BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] capaci di mantenersi a proprie spese, e nel sottolinearne l'effetto positivo di sottrarre all'ozio la gioventù votandola al servizio dal Valle), aperta munificamente agli studiosi, vi spirò nella notte del 13 ott. 1863.
Fonti e Bibl.: Dell'archivio ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] gli studi defilato e nascosto da provvide amicizie e stime; nella notte fra il 3 ed il 4 febbr. 1944 poté sfuggire ad potatura di cui si diceva e di cui ora possiamo misurare gli effetti, viene così composto dal F., come si proponeva di fare, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ancora ben vivo il ricordo dello spavento provato la notte dell'11 giugno, allorché le campane della città di Nicolò Erizzo di Stefano; sicuramente l'accaduto, nella sua realtà effettiva e virtuale, era frutto del clima di odio e di sospetto che ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] curato e regolare anche in trincea, turni sicuri di riposo effettivo e di licenze, un maggior rispetto della vita e della dirigere). Secondo testimonianze lacunose, ma nella sostanza attendibili, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre il D. ribadì ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] presiede alla difesa, sempre vigile e all'erta e più, la notte, vegliando che dormendo sotto la porta di S. Croce, sinché, con la designazione a capitano generale da Mar. Una nomina senza effetto perché il G. non salpa a capo di nessuna flotta. ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] l’interrogatorio con «domande o contestazioni ad effetto», «ometteva a interrogatorio ultimato, di impartire le alla tregua civile, Milano 2004, passim; M. Calabresi, Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] duca di Monferrato "une chose mauvaise et mal faite" e fu in effetti una alleanza capestro. Il 18 aprile il Bonaparte poteva scrivere al Direttorio: me e questa santa donna?". Così alle due della notte sull'8 dic. 1798 sottoscrisse gli articoli della ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l'abboccamento con lo Strozzi. Il B. espose il suo piano progetto entro la fine di giugno, poiché temeva, come in effetti accadde, d'essere estratto fra i Signori per il luglio-agosto ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] et principalior unionis hostis et pacis", lo privò, ma senza effetto, della sua legazione (17 settembre 1408). Con il sostegno sul Regno di Sicilia di Luigi d'Angiò ma, la notte del 7, era costretto a fuggire precipitosamente da Roma. Arrivato ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] C. ed i suoi fratelli presero l'iniziativa: con ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le di mano. Tali contatti sortirono ben presto il loro effetto: quando nel corso del mese di luglio i Longobardi ebbero ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...