FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] 18 ag. 1527 fu accolto pacificamente in Genova.
La vittoria ebbe l'effetto di inanimare la fazione del F., che cercò di imporre il padre vigilia della spedizione su Algeri -, ordinò una imboscata per la notte tra il 2 e il 3 luglio. Per lungo tempo si ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] ad un furioso saccheggio: il C. ne descriveva i deleteri effetti in una lettera inviata a Genova il 15 dicembre ai quattro doge di servirsi di fanti genovesi. Il C., allora, la notte del 12 aprile, radunato un manipolo di seguaci, corse la città ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] feudali posseduti dal padre e a lui confiscati per effetto della ribellione, che comprendevano il ducato d'Andria, di Calabria, e fu accolta a porta Capuana. Dopo una prima notte in quel castello, si trasferì in Castelnuovo, dove già risiedevano le ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] il che gli guadagnò l'appellativo di "jena togata"), ebbero l'effetto di migliorare la sicurezza pubblica. Di concerto con il generale G. . dell'8 ottobre) ma morì di colera in Palermo nella notte del 24 ott. 1866, prima di aver prestato giuramento e ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] crisi economica mondiale che da tempo faceva sentire i suoi effetti anche in Italia. Molti anni dopo, nel memoriale a 23 anni") con quelli che sarebbero stati i protagonisti della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza sapere ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] 10 giugno 1516, giorno in cui tolse licenza dal Collegio, imbarcandosi la notte stessa alla volta di Segna. A Buda giunse il 9 luglio.
Tre sui prezzi del grano, saliti alle stelle per effetto della grave carestia, non solo propose la requisizione ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] giorno dopo Berengario lasciò il tuguriolum incustodito, dove aveva passato la notte, e si recò a pregare nella vicina chiesa di S. Pietro rapporto semplice e diretto quasi del tipo di causa ed effetto, tra la congiura riuscita e l'ascesa al potere ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] 000 lire di piccoli. Questo proposito non dovette essere mandato a effetto. Certo è però che il B. si sapeva fortemente compromesso, la città appena i Veneziani ne ripresero il controllo nella notte tra il 16 e il 17 luglio. La sua casa ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] Quarantia, ove fu eletto il 6 dic. 1438, quindi divenne ufficiale di Notte (3 dic. 1440), e ancora fu chiamato a far parte dei Quaranta iussit. 1462 die 22 Feb.". Ora, l'E. ebbe effettivamente un nipote di nome Andrea, ed è anche facile pensare che ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] i congiurati, che contavano di uccidere Francesco il Vecchio nella notte del 23 dic. 1371, figuravano altri parenti e intimi del consigliere Francesco. Ma anche questa trama non giunse ad effetto: la delazione di Pietro Salomoni, amico di Giacomo da ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...