Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] che hanno nel dolore (il prurito generalizzato è un effetto collaterale, sia pure raro, dell'iniezione endovenosa di il prurito compare gradualmente e raggiunge un picco nella seconda notte dopo il trattamento, e ciò è indicativo di accumulo, ...
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Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] e pluriorgasmiche, sia dovuto proprio al benefico effetto dell'orgasmo sul sistema nervoso centrale.
La Money (1960) che li notò nei paraplegici, in cui comparivano di notte. Tali orgasmi tendono a scomparire con il tempo: ciò dimostra che, ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] oltre), almeno al di sopra dei 3000-3500 m, l'effetto più importante e pericoloso che può verificarsi nell'organismo, a pulsante, sonno molto disturbato con frequenti risvegli durante la notte, crisi di ansia accompagnate da un notevole senso di ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] pp. 1228 s., in collab. con P. Crepax; Effetti della morfina sulla risposta del lembo isolato di corteccia cerebrale allo reso cieco, e colpito da una neoplasia, l'I. morì a Palermo nella notte tra il 25 e il 26 ag. 1991.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
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cronopatologia
Rodolfo Costa
Termine che indica un insieme di disturbi e sindromi che originano da alterazioni dei processi fisiologici di un organismo dovuti, in genere, al cattivo funzionamento dell’orologio [...] circadiani endogeni rispetto alle informazioni provenienti dall’ambiente esterno (come il succedersi del giorno e della notte), oppure l’effetto di mutazioni genetiche specifiche a livello di uno o più geni implicati nell’organizzazione dell’orologio ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...