Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'unione con la Chiesa greca, pochi mesi dopo, nella notte tra il 20 e il 21 ottobre 1439 moriva anche Ambrogio facendo tradurre in greco solamente qualche libretto dei Giudei. Effettivamente Niccolò fece venire a Roma (dove si era trasferito nel ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] scoperte in questa direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v Travaglino), non mira neppure ad una lezione moralistica di effetto immediato e sperimentale; e non già per mancanza della ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] 'uomo concreto e per la sua vita" (F. Fellini).
In effetti, il neorealismo presenta l'uomo com'è, senza esaltarlo e senza uomini di diverse provenienze nella Nave bianca, in Paisà, in Era notte a Roma e in Viaggio in Italia. Le lingue sono diverse ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] possesso musulmano di Gerusalemme ‒ dal 1229 al 1244 in mano cristiana per effetto della crociata di Federico II ‒ (v. 47) e l'esistenza in dama amata di giorno vestita in un palazzo o di notte nuda in un letto; Simone, che sceglie la seconda ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ignaro la donna amata: e il poeta invocherà la notte che nell'oblio chiuse fatto sì grande: alla vicenda che pericolo del concettismo. Ecco le stille del pianto di Armida operare «effetto di foco»; né basta:
Oh miracol d'Amor, che le faville ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] che gran parte della poesia raggiunge i suoi effetti tramite una collaborazione tra suono e strutture sintattiche la tecnica dell'indugio, la tormentata via dell'arte nelle Mille e una notte, o nel romanzo del mistero. B. M. Ejchenbaum (v., 1924), in ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] incessante dei fiumi che evoca la vita eterna, l’avvicendarsi della notte e del giorno (capitolo 7).
Ciò dovrebbe far comprendere che il riferimento probabile è a Massenzio, che in effetti era stato acclamato princeps dai pretoriani senza avere alcun ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] rafforzato prima dalla diaspora valdese (1190) poi dagli effetti della crociata contro gli albigesi (1209-1229). Dall' çogo, povol, cathene (con valore di fricativa sonora), ma notte, condutto, tuttavia; nel più tardo serventese romagnolo monede, ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] Itaca, comunicano un'emozione che non si dimentica: certi effetti di montaggio ce li ha resi familiari il cinema, ma morto di M I due cugini e la piccola dama di CC Notte d'inverno sono funzionalmente una cosa sola, a prescindere dalla differenza di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Dio. Ma già al castello dell’Innominato, a quella catartica notte, tremenda per lui e per lei, di terrore e di l’innocenza: tutt’al più, d’aiutarla, e scarsamente in effetti.
Tutti gli altri si sperdono, volontieri anche derisi con satira ch ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...