Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] le mura dell'episodio babilonese erano state ricostruite in modo talmente solido da essere effettivamente percorribili da carri lanciati in corsa, mentre l'episodio della notte di S. Bartolomeo si ispirava evidentemente a L'assassinat du duc de Guise ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] rivelatrice di un nuovo ruolo della scultura, subordinata ormai all'effetto generale. Poco a poco, i capitelli perdono la loro nel corso di una cerimonia che aveva luogo la notte di Pasqua, in occasione della celebrazione della resurrezione del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] la tradizione gestionale e la tradizione scientifica di Alberto; è in effetti dal Libro VII del De vegetalibus che l'autore riprende il il moto delle stelle per indicare l'ora di notte aveva la denominazione di 'notturlabio'.
La volta celeste, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] e luoghi determinati (Tanis e Tebe), ciò corrisponde ad un'effettiva riduzione dell'attività edilizia dei sovrani egiziani da collegarsi, almeno delle Caverne, Libro del Giorno, Libro della Notte, Libro dell'Amduat e costituiscono il resoconto del ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] come le stoài, che offrivano riparo e rifugio per la notte, accoglievano offerte e dediche e, in alcuni casi, assolvevano alla e legno, con corrispondenti elementi di pietra. L'effetto diretto di tale trasformazione fu il sovradimensionamento e, ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] di funzioni e di vani all'interno dell'alloggio. Si tratta in effetti di modelli e di nozioni che elaborano l'idea che è alla si attenua la rigidità della separazione tra zone (giorno/notte, pubblico/privato, ecc.) e la specializzazione dei singoli ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il suo papà ha portato a casa un quadro nuovo. In effetti è abbastanza particolare con quel paesaggio di campagna, i corvi neri alla sua esistenza. Bailey però non si rassegna e una notte decide di esplorare il condotto dell'aria che si apre nella ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] continentali con un'elevata escursione termica tra giorno e notte, si registra la predilezione per impianti tipologici compatti al linguaggio tradizionale è generalmente rispettata, con l'effetto di una sorta di cristallizzazione dei moduli figurativi ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...