FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] gli studi defilato e nascosto da provvide amicizie e stime; nella notte fra il 3 ed il 4 febbr. 1944 poté sfuggire ad potatura di cui si diceva e di cui ora possiamo misurare gli effetti, viene così composto dal F., come si proponeva di fare, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] ancora ben vivo il ricordo dello spavento provato la notte dell'11 giugno, allorché le campane della città di Nicolò Erizzo di Stefano; sicuramente l'accaduto, nella sua realtà effettiva e virtuale, era frutto del clima di odio e di sospetto che ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] curato e regolare anche in trincea, turni sicuri di riposo effettivo e di licenze, un maggior rispetto della vita e della dirigere). Secondo testimonianze lacunose, ma nella sostanza attendibili, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre il D. ribadì ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] e amministrativi dello Stato, era di salute cagionevole, e morì nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio.
Eppure in XIV (con la bolla Cum nos nuper del 1° ottobre 1591, con effetto retroattivo dal 1° gennaio). Al nuovo papa, che regnò fino a metà ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] de' lett., pp. 78-96), e la relazione Sopra il turbine che la notte tra gli 11 e 12 di giugno del 1749 danneggiò una gran parte di Roma materia incandescente, riverberata sulla Terra dal Sole per effetto gravitazionale, e qui accumulata ai poli, ove, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Bari a Matera in carrozza postale fu lungo e faticoso. Grande fu l’effetto di spaesamento sul poeta, nato e cresciuto tra la Romagna e Bologna: della schiava Flor d’uliva, che consola con una notte d’amore Re Enzio, prigioniero del Comune di Bologna; ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] presiede alla difesa, sempre vigile e all'erta e più, la notte, vegliando che dormendo sotto la porta di S. Croce, sinché, con la designazione a capitano generale da Mar. Una nomina senza effetto perché il G. non salpa a capo di nessuna flotta. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] a vescovo di Trieste, che tuttavia non andò a effetto per l’opposizione del capitolo della cattedrale. Niccolò V intese all’agonia. Pio II spirò ad Ancona, sul colle di S. Ciriaco, la notte fra il 14 e il 15 agosto 1464. Morto lui, il doge Moro fece ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] punto una pittura morbida e vibrante, di grande effetto decorativo. Queste prime importanti realizzazioni furono eseguite forse , Dipinti fiorentini del Seicento per la Compagnia di S. Paolo di Notte, in Paragone, XL (1989), 471, pp. 59-62; Id ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] prospettico spettacolare», elaborando «una grande macchina scenografica di effetto ancora barocco» (Pallucchini, 1994, p. 404 Lorenzo (De la Mano, 1997, pp. 539 s.).
Morì improvvisamente nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1770 a Madrid, e fu sepolto ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...