PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a inizio 1352, destinata a ogni buon conto a non sortire l’effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva tra il febbraio e l’aprile del 1373, Petrarca vi morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1374, alla vigilia del suo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] -1512) "in cose molte importantissime" (p. 13). In effetti è certo che nel febbraio 1505 Giovanni riceveva uno stanziamento dalla se la Fortuna giacente appare un fresco richiamo alla Notte michelangiolesca, il Cavaliere che si accinge a colpirla ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e di creare una potente marina a sostegno di una effettiva e definitiva indipendenza dalla Spagna. Questa nuova politica estera a stimolare lo sviluppo del commercio marittimo.
F. morì a Napoli nella notte tra il 3 e il 4 genn. 1825.
Fonti e Bibl.: ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Antonioni non ebbe quindi difficoltà a realizzare il successivo La notte con un produttore coraggioso, Emanuele Cassuto, che da poco aveva duri, rosso, nero, per dare un effetto fiammeggiante alla città (anticipazione artigianale e costosissima ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di votare per testa. Dopo la seduta dell'Assemblea nella notte del 4 agosto, che aboliva i diritti feudali, egli non possono mai risalire alla causa prima, perché la natura è un effetto di essa. Il pericolo maggiore per l'umanità sta appunto nella ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Fino a ora non ci veggo disposizione alcuna, pure, in una notte nasce il fungo": 2 febbr. 1538) e nel contempo fornisca gli strumenti di simpatia che li rende non di rado dei protagonisti. In effetti, né l'una né l'altra ipotesi riesce a suggerire ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] chiese licenza al Mocenigo. Costui, deluso dall'insegnamento ricevuto, la notte del 22lo fece arrestare dai suoi e il giorn 23 presentò una il principio che a causa infinita debba corrispondere effetto infinito; circa il rapporto tra anima universale ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] tra Inghilterra e Francia, ma quest'atto ebbe l'effetto di rendere più sicuri per Luigi XII i confini settentrionali bagordi finirono di consumare un fisico già prostrato dalle malattie e la notte del 1° dicembre 1521 L. X morì. Ebbe funerali modesti ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di 800 fiorini in più di Fux, "effettivamente molto di più di quanto avessero guadagnato i suoi . Gini), Roma 1712; Amici pastorelli a 3, ibid. 1713; Cantata da recitarsi la notte del SS. Natale nel Palazzo Apostolico a 3 (P. Gini), ibid. 1713. 5 ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] economico e di calcolo politico. La tregua, che divenne effettiva nell'aprile del 1454 e che culminò nella pace di facesse uso di artiglieria leggera in battaglia. Al calar della notte la vittoria era ancora indecisa, ma il C. dovette rinunciare ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...