INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] pp. 1228 s., in collab. con P. Crepax; Effetti della morfina sulla risposta del lembo isolato di corteccia cerebrale allo reso cieco, e colpito da una neoplasia, l'I. morì a Palermo nella notte tra il 25 e il 26 ag. 1991.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] 10 giugno 1516, giorno in cui tolse licenza dal Collegio, imbarcandosi la notte stessa alla volta di Segna. A Buda giunse il 9 luglio.
Tre sui prezzi del grano, saliti alle stelle per effetto della grave carestia, non solo propose la requisizione ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] (Italo Calvino), Roma 1987. Composizioni vocali: Era la notte: canzone su dieci versi del Tasso, per soprano, soprano e 8 strumenti su un frammento da Ovidio (1993); Altro effetto di luna, per voce e gruppo strumentale su testo di Eugenio ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] giorno dopo Berengario lasciò il tuguriolum incustodito, dove aveva passato la notte, e si recò a pregare nella vicina chiesa di S. Pietro rapporto semplice e diretto quasi del tipo di causa ed effetto, tra la congiura riuscita e l'ascesa al potere ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] addottò una terapia di salassi e manna, che ebbe l'effetto di provocare l'indebolimento e il graduale peggioramento del malato, presbiteriale di S.Sabina in Roma. Ma pochi mesi dopo, la notte del 4 sett. 1565, nella Curia romana, il D. ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] 000 lire di piccoli. Questo proposito non dovette essere mandato a effetto. Certo è però che il B. si sapeva fortemente compromesso, la città appena i Veneziani ne ripresero il controllo nella notte tra il 16 e il 17 luglio. La sua casa ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] Quarantia, ove fu eletto il 6 dic. 1438, quindi divenne ufficiale di Notte (3 dic. 1440), e ancora fu chiamato a far parte dei Quaranta iussit. 1462 die 22 Feb.". Ora, l'E. ebbe effettivamente un nipote di nome Andrea, ed è anche facile pensare che ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] i congiurati, che contavano di uccidere Francesco il Vecchio nella notte del 23 dic. 1371, figuravano altri parenti e intimi del consigliere Francesco. Ma anche questa trama non giunse ad effetto: la delazione di Pietro Salomoni, amico di Giacomo da ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] Giovanni, Antonio Michelozzi", passeggiando in una calda notte di agosto per Firenze, "spogliati per prendere sepolcro da erigersi ornatamente, e già principiato a fabbricarsi per tale effetto nella Chiesa di Santa Croce" (Arch. di Stato di Firenze, ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] pochi giorni la resa della città privò di qualsiasi effetto il provvedimento.
Dopo la capitolazione la Balia che aveva erano sfuggiti a Cosimo, che li fece assalire di sorpresa la notte del 31 luglio 1537 da un forte esercito, comandato da Alessandro ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...