Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] , illuminata dalla sua decadenza; sembrava (come, in effetti, era) un mondo sull’orlo del baratro, mentre Olga, Milano 1966 [1958], pp. 32 e 10.
7. Antonio Barolini, Le notti della paura, Milano 1967, p. 12.
8. Aldo Camerino, Ricordi di un recluso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] funesto allo stato non meno che alla chiesa»64. In effetti, non è possibile indicare un momento specifico, una svolta a tranquillità. In esso Cesare Beccaria ricordava che:
«La notte illuminata a pubbliche spese, le guardie distribuite ne’ diversi ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] illuminate, di cui 40 coperte, per consentire di giocare di notte in ogni stagione, anche quando il clima della bassa milanese via via più selettivi per adattare l'handicap all'abilità effettiva del giocatore, e così come l'handicap viene abbassato in ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] il potere violento ci si è mostrati vili»19.
L’effetto naturale dell’utilitarismo è di fare sì che ogni individuo parlato. Cosa pretendete con questa vostra parola?». Quella notte stessa tornano nella mente dell’Innominato parole che aveva ascoltato ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] sollevar, deh! vieni i miei tormenti,
tutta nel velo della notte avvolta.
Ma chi può mai credere al finale fosco e un facile mezzo per garantirsi col ricordo letterario un effetto sicuro. Queste esigenze da improvvisatore e da propagandista ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dopo. Legata a una croce portata nella processione che nella notte fra il 14 e il 15 agosto 753 accompagnò dalla basilica entrambi i casi rispetto a ciò che Pipino e Carlomagno hanno effettivamente ‘donato’ alla Chiesa. A Quierzy nel 754, secondo il ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] baciata.
Tornando a Io son venuto (ABC, ABC, CDEeDFF), l'effetto grandioso del tutto si dovrà anche alla possente monotonia dei due piedi e al mio compagno, ché io non lo vidi, dopo che la notte è venuta; e ben presto sarà l'alba!).
Che si trattasse ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Nella famosa definizione nel De natura deorum di Cicerone, in effetti, i romani si autoproclamano superiori agli altri popoli (externi) Impero romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte fra il 22 e il 25 marzo del 362 per i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] vi sia stato un lavoro di squadra, ebbe l'effetto di una dimostrazione di forza del sapere occidentale; di nuovo, passando da nord e ritornando a est, in dodici zone notte. A prescindere dal fatto che in alcuni casi l'attribuzione sembra forzata ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] delle occupazioni delle terre:
Tutto il paese partìa, anche di notte. Facìamu i gruppi. La Polizia non poteva prendere tracce; anche di Boscofangone e si chiedeva la rapida ed effettiva bonifica dei territori interessati. Un motivo ulteriore di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...