L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] arte nata in queste regioni ai tempi di Costantino, così come gli effetti dell’editto di Milano, si propagarono nel Medioevo e oltre, fino all visione che Costantino ebbe nella tenda, quando, la notte prima della battaglia, Cristo gli apparve in sogno ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] se riuscirai a prendere su di te molta luce di giorno e di notte; se allontanerai le sozzure, l'ozio e il torpore; ed in primo differiscono e si accordano fra loro, producendo i propri mirabili effetti con l'unire le virtù delle cose mediante la loro ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] a sghimbescio (2005, p. 88).
Di sicuro l’effetto verità nella prosa dei grandi letterati è netto: durante il aver perduto il mitra. Ti posso confessare che ho passato delle notti insonni, pensando sempre al mio mitra che per conquistarmelo avevo più ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dalla fine dell’Ottocento a dare la misura dei suoi effetti imprevisti, problematizzando il rapporto tra Chiesa e modernità e (La Bibbia giorno e notte), relativo alla lettura continua della Bibbia per sette giorni e sei notti, in diretta televisiva. ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] , calende idi e none, il numero delle ore del giorno e della notte, il segno in cui il sole si trova. Un elemento è destinato e la scienza, che sono solo di Dio. Sotto l'effetto della crescente divisione del lavoro nasce perciò nel XII sec. una ...
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Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] riserve. A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice, in effetti, la disciplina di dettaglio transitoria (art. 216 d.lgs n. 50 che possano essere sufficienti anche poche ore (o una notte) per ottenere dati precisi, tali da poter esplicare le ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] cominciato a creare problemi all’inizio della crisi. La Notte della Taranta si è costituita in Fondazione per gestire l la giusta definizione di cultura o di arte è in effetti uno dei tratti salienti della modernità» veniva ricordato dal Laboratoire ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ci è pervenuta alcuna notizia certa: non sappiamo se egli sia effettivamente partito per la Tessaglia, lasciando il genero Polibo a Coo; di aiutare con discernimento i poveri, dopo aver passato la notte nel tempio. La scena della guarigione, in cui il ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] o sospeso a un apparecchio a forma di S o di Y, il cui effetto finale rimanda alle c.d. coppe vitree a gabbia, o diátreta, di età tardoantica il continuo ardere, anche durante la notte (Leclercq, 1924).Solo ipoteticamente riconducibile alla ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] tutti i costi la Chiesa da ogni controllo laico. In effetti fu lui il vero ispiratore della svolta canonicale in S devoto "amator" della Chiesa di Roma, come un re-monaco (di notte si alzava a pregare e di giorno faceva solo opere buone), dolce con ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...