Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] scoperte in questa direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v Travaglino), non mira neppure ad una lezione moralistica di effetto immediato e sperimentale; e non già per mancanza della ...
Leggi Tutto
La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] baci tra gli applausi generali. Sembra un carnevale generale o la notte di S. Giovanni, come si svolgeva in altri tempi, ricordi di si ebbero […] a lamentare» a Foggia «per effetto dei bombardamenti aerei» condotti dagli angloamericani «nell’ultimo ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] del defunto Francesco Gonzaga, padre del marchese di Mantova.
La notte tra il 6 e il 7 aprile 1520 Raffaello muore per mostrare il livello del proprio aggiornamento culturale: ed in effetti i frammenti conservati non tradiscono le attese. L’ Angelo ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] soprattutto ai turni imposti dalla lavorazione continua, anche di notte e nei giorni festivi. Tutto ciò si traduce spesso fabbrica di Pomigliano permarranno e faranno sentire i propri effetti anche in seguito. Dalla privatizzazione dell’Alfa Romeo ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] di basilico, prezzemolo, sedano, peperoncino, si conservavano la notte gli avanzi sulle mensole di tavola. Il cibo come dei cereali, che sono alla base dell’alimentazione giornaliera, nell’effetto «della fecola più rapido e sicuro quando ad essa si ...
Leggi Tutto
Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] importanti magistrature - da quella dei signori di notte a quella degli avogadori di comun - (7 marzo 1422); ma si tratta di un problema di valori monetari, che in effetti non poteva non concernere tutta la cittadinanza.
20. Ibid., reg. 56, c. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] è l'aria che il Sole illumina mentre è nell'emisfero; quindi la notte è l'ombra della Terra che è al buio quando il Sole si degli astri non ci può impedire di pensarlo tale. In effetti, coloro che hanno tutta questa estrema curiosità e il tempo ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] civile: erano nominati per la città i signori di notte al civil, per i processi in appello dal dominio ., 150r; nel 1606 la nomina non ebbe al contrario alcun effetto pratico. Dall'inizio del XVI secolo al primo trentennio del successivo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] quantità di olio necessaria a far funzionare lo strumento durante la notte per l'intero anno era calcolata per una latitudine di 33°, di Yaḥyā ibn Abī Manṣūr (attivo nell'830); in effetti si è di fronte alla prima conferma chiara della diffusione ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] 'anima sulla propria natura in una mitopoiesi dell'immaginare effettivo, in una creazione psicologica in atto.
L'anima-come anima. Il sogno, quindi, è un ‛fare anima' ogni notte. Le immagini diventano il mezzo per trasmutare in anima gli eventi della ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...