Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] le manifestazioni del vizio ne mostrano alla fine i tristi effetti e fanno desiderare le opposte virtù»70.
Il passaggio dagli Bertolucci, ma anche Alessandro Blasetti di Europa di notte (1958), Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni. Tutte ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] a settant’anni e morta prima che il viaggio verso la notte, decretato per motivi razziali, si compisse. Giusto, infine, dedicare chiedere alle superiori autorità il giusto titolo»(72). E fu in effetti, come s’è detto, una lunga lotta, combattuta tra ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] su una gran quantità di dimensioni e livelli del mondo sociale. In effetti, con i suoi tre minuti e mezzo di parole e suoni, una della canzone italiana (Santoro 2010): è qui che nella notte del 31 gennaio 1967 uno dei concorrenti si uccide con un ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] spaccava ormai la città: "scisma in populo crebro exoritur". E in effetti, in capo a poco più di quattro anni, il Centranico fu Orseolo, di subentrare sul trono ducale, durato una sola notte, colorò semplicemente di farsa il tramonto politico - a ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] dopo appena 2 anni e un mese di governo, nella notte fra il 31 agosto e il 10 settembre del 978, depose ceto mercantile, evidentemente lo fa per rispondere a una provocazione effettiva, a una congiuntura concreta che metteva in forse o del tutto ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] fra poco il tragico masochismo del fascismo dell’ora estrema. Qualche effetto della mano diversa si può notare in una terza pagina meno infine alla Querini-Stampalia che rimane aperta fino a tarda notte» (Venezia salvata, Milano 1999 [1956], p. 15 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Parigi quell'orrendo massacro di ugonotti passato alla storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a quanto Santa Sede per le esauste casse dell'erario. In effetti, illudendosi di indurre il sovrano a passare all'azione, ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] andai dal Carafa, vescovo teatino, e vi rimanemmo fino a notte. V'erano lì Vincenzo Grimani, figlio del defunto doge, 'assemblea decidesse di chiedere il permesso al papa: "Et in effetto, ancor che messer Gaspare, seguendo ancor lui il corso di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'unione con la Chiesa greca, pochi mesi dopo, nella notte tra il 20 e il 21 ottobre 1439 moriva anche Ambrogio facendo tradurre in greco solamente qualche libretto dei Giudei. Effettivamente Niccolò fece venire a Roma (dove si era trasferito nel ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] insieme causa, per la capacità di favorirlo, ed effetto, per la duttilità nell'accogliere istanze dalle più diverse in compagnia d'altri, armati in setta di giorno e di notte, volendo esser rispettati facendosi temere et offendendo diversi".
64. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...