L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] exercitus".
Difettavano i custodi al servizio dei "signori di notte", tanto che si dovette a più riprese aumentare la di Creta stesso, con altro personale sino a raggiungere i previsti effettivi di 132 cavalieri e 408 fanti; altri 60 milites e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] esser recintata precipuamente per ripararvi il bestiame di notte e all'annunziarsi di tempeste: al centro un sec. a. C. al 300 d. C.
Architettura. - Forse per effetto di terremoto crollarono le colonne e il tetto dell'Apollonion adrianeo; le rovine ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] e luoghi determinati (Tanis e Tebe), ciò corrisponde ad un'effettiva riduzione dell'attività edilizia dei sovrani egiziani da collegarsi, almeno delle Caverne, Libro del Giorno, Libro della Notte, Libro dell'Amduat e costituiscono il resoconto del ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] con tutti i miei sensi finché il giorno / mi trascini con sé e la notte mi porti via / nel suo abbraccio come un carro che cigola»). Per lui di luce indefinitamente tenuta sopra i canali come per effetto di un pedale ottico — il riflesso dei palazzi ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] grazie alla luce artificiale l'uomo può vivere e lavorare di notte, ma il suo organismo ‛non è d'accordo'. L la tecnica non è più questo, che ha un'autonomia specifica e produce effetti specifici, e che d'altra parte l'uomo non è affatto un soggetto ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] ragioni vedere si può (Cv IV IV 13); Che per l'effetto de' suo' mai pensieri, / fidandomi di lui, io fossi meno ': in men che non balena (If XXII 24); Quiv'era men che notte e men che giorno (XXXI 10); Men che dramma / di sangue m'è rimaso ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e nella terza si allevia. Anche il giorno e la notte sono divisi ciascuno in tre parti, corrispondenti ai tre doṣa; paziente con lo sneha e lo sveda, constata che non ci siano effetti collaterali e lo lascia riposare per un po' di tempo; poi gli ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] non sembra che la cosa abbia mai avuto seguito. Come effetto di una scissione verso la fine del 1912, la guida , e in Ricordi di viaggio (così come Russolo in Ricordi di una notte) è quasi sul punto di approdare a una pittura di rievocazione. Ma il ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] come le stoài, che offrivano riparo e rifugio per la notte, accoglievano offerte e dediche e, in alcuni casi, assolvevano alla e legno, con corrispondenti elementi di pietra. L'effetto diretto di tale trasformazione fu il sovradimensionamento e, ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] circa 1: 26,1 nel 1254 a 1: 32 nel 1282, con effetti inflattivi che favorirono l'impiego verso fine '200 della lira a grossi, di comun e anche, per certi aspetti, ai signori di notte; pure da ricordare è il ruolo assunto dagli ufficiali al ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...