Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] un deposito di pochi beni e un rifugio per la notte. La tecnica costruttiva è quella della madrepatria, la cosiddetta hunu, ossia 10.000 nuclei familiari (come lo furono in effetti quelle di Yauyo e di Huánuco), o preferibilmente da suoi multipli ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] paralleli tra loro. Questo dettaglio è importante per stabilire l'effettiva tecnica di costruzione del filo. Se vi è un unico le rispettive posizioni - di un (o di una) giovane nato nella notte tra il 16 e il 17 agosto del 327 d.C. (Spätantike und ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] la tradizione gestionale e la tradizione scientifica di Alberto; è in effetti dal Libro VII del De vegetalibus che l'autore riprende il il moto delle stelle per indicare l'ora di notte aveva la denominazione di 'notturlabio'.
La volta celeste, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] enorme sembra non essere tenuta da alcun sostegno. Quest'effetto si ottiene con un uso assai sofisticato della singola unità amuleti; / la brezza la difende con la sua magia; / di notte la cupola è brillante [...] / la Luna conversa con lei; / le ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] Discorsi M. ebbe bisogno di rinnovarla alla luce di quella che in effetti vi si riflette; e che questo fu il lavoro a cui egli attese personaggio che usciva all’improvviso come da una buia notte ed entrava, con un alto grado, nella cancelleria ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] rigida. Ma a Rialto e sul porto, per effetto dell'adattamento ai bisogni del commercio e del Ivi, Maggior Consiglio, Liber Civicus, c. 18; sin dal 1300 i signori di notte avevano ricevuto un primo mandato sulle strade: ibid., Liber Magnus, c. 9.
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] cap. I); le lodi della musica attraverso gli exempla dei suoi favolosi effetti (cap. II); il fine della musica (cap. III); l' (musica irrationalis, musica irrazionale), sente risuonare nella notte note melodiose, e credendo trattarsi di un uccello ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] compimento di un atto di rottura di una certa stagnazione effettivamente esistente nel contesto veneziano. Infatti va ricordato che, ché è Potere Operaio a prendere l’iniziativa: «durante la notte se ne è parlato a lungo». Infatti «300 operai di ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] uno de’ più forti impedimenti al buon effetto dell’opera potrebbe forse per la natura della Buganza, Il potere della parola, p. 127, il rito dei signori di notte è quello della quarantia criminal. Da vedersi tuttavia Filippo Argelati, Pratica del ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] su di loro l'educazione ricevuta. Un uomo che gettasse un grido sotto l'effetto del dolore sarebbe, infatti, disonorato.
Una gran festa ha luogo nella notte che precede la cerimonia della circoncisione. Nessuno dei parenti dei futuri circoncisi deve ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...