L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] rivelatrice di un nuovo ruolo della scultura, subordinata ormai all'effetto generale. Poco a poco, i capitelli perdono la loro nel corso di una cerimonia che aveva luogo la notte di Pasqua, in occasione della celebrazione della resurrezione del ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] si effettua per mezzo di un esame che determini i rischi effettivi. Si ispezionano l'edificio che contiene le collezioni e i cioè a evitare forti variazioni igrotermiche fra il giorno e la notte e fra una stagione e l'altra, e riduce l'infiltrazione ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] comun, nonché ai cinque alla pace e ai signori di notte, i quali conservavano un proprio elenco dei medici e dei l'iscrizione al collegio medico di Venezia (81).
I figli, in effetti, continueranno l'opera del padre, persino al di là delle sue più ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] riesce a dar prova di assoluta calma(71). Ma già la notte del 10 gennaio una serie ripetuta di allarmi suscita gravi apprensioni e - specie se comuni e "casalinghi" - si arriverà in effetti a pensare e a lavorare in modo sistematico solo dopo due ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di Vincenzo Gagliardi, affiancato poco dopo nella leadership effettiva da Wladimiro Dorigo. L'istanza sociale era comunque leoni e gli elefanti, in campo S. Polo(368).
La notte del Redentore rimaneva il 'momento magico' dell'estate, benché se ne ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quali siano le ragioni del succedersi del giorno e della notte e come, durante l'anno solare, ciascun punto della terra mentre tutte le altre cose conoscono Dio solo in quanto ne sono effetto e per quanto Dio partecipa loro di sé, recandole in essere ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] dico, per me una colpa assai grave. Purtroppo per effetto del mio buon cuore ò chiuso per molto tempo non a cantare ai Carmini e più lontano, ne per passare quasi tutte le notti fino a due o tre ore antimeridiane in una Malvasia a San Cassano in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 1452, «a ore tre di notte», come annota il nonno Antonio da Vinci nel libro di memorie di famiglia1. Il padre è ser Aragona, si oppone al piano ludoviciano per diventare a tutti gli effetti duca di Milano), invia a Ferrara il bronzo accantonato per la ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] avantj per canal grande da 24.ore a tre hor di notte che li tien dietro tutta Vineggia [...] la qual musica piacque e cantata la favola di Giulio Strozzi è infatti, a tutti gli effetti, la prima opera lirica in assoluto, o per lo meno un' ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] e amici, alla chiesa parrocchiale dove giaceva per una notte. La mattina seguente lo accompagnava al luogo di sepoltura 1.600 ducati; di questi, due terzi costituivano la dote effettiva mentre un terzo era riservato al corredum, la parte cioè ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...