La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] notevole. Il Sile aveva in precedenza fatto sentire i suoi effetti sulle acque d'Ammiana e di Costanziaca e continuava, nel XV "Non ha muraglie niuna attorno la città, né parte de la notte si serrano, né si fa custodia come le altre cittade, per ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dovremo tornare e che dovremo tentar di spiegare nel suo effettivo significato: le deformità delle sculture attribuite al Merengo sulle pavidi patrizi che di lì a qualche decennio (la notte del 12 maggio 1797) decreteranno, con numero illegale di ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] per poco possibili penalizzazioni. Il 29 maggio 1985 è la notte dell'Heysel a Bruxelles: la furia degli hooligans uccide 39 nel 1972-73, direttore tecnico Rocco e allenatore Maldini, per effetto della sconfitta a Verona, un 5-3, subito proprio sul ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] s'era pur fatto paladino, in Le mille e una notte, nel basiliano Cunto de li cunti, nella Posilicheata di a lui, a Casanova, l'avventuriero ormai stanco. E a Dux, in effetti, piove spesso; e c'è freddo dentro il castello, freddo nella biblioteca ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Loredan, il savio di settimana sconfitto dai "forti" la notte del 4 luglio di due anni prima, quando si era sa infatti che vi era uno scarto sensibile tra i soldati "figurativi" e quelli effettivi - da 19.000 (1733) a più di 24.000 uomini (1735) ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ha mandà, Viva la città, ecc. Così fin dopo la mezza notte giravano gruppi di gente, senza il minimo disordine, e senza che onore da fare in modo che la sua resa non sia che effetto di necessità". Ma Manin si schermì, sostenendo che era invece " ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] Anastasi, con una spettacolare acrobazia, fu il colpo di grazia. La notte romana si accese di mille luci e Riva, 'rombo di tuono Park di Seul è invaso da una folla doppia rispetto alla sua effettiva capienza (che è di 20.000 posti) e a metà partita ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] In questo caso si verifica il fenomeno detto in fisica effetto Venturi: quando un flusso d'aria incontra una strozzatura deve lungo percorso, lontano dalla costa, che preveda anche una o più notti da passare in mare.
La navigazione d'altura si fa in ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] il Barbaro informava in tutta fretta il Mocenigo che improvvisamente, nella notte fra il 6 ed il 7 luglio, era morto il re Ongharia ha fermado la ligha co 'l re de Polonia a tal effetto; che la Valacchia superior ha rebelà con l'ajuto de onghari, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] animo forse diverso ma con l'ammirazione di un giorno per effetto in special modo del saggio del Croce. Il quale a , e all'inseguita lepre
una lagrima dà. Ma quando splende
in notte estiva la ritonda luna,
dalla finestra, onde mal può staccarsi,
e ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...