RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] eretici" sul tipo di quello, celeberrimo, della notte di San Bartolomeo.
La quale notte di S. Bartolomeo, è, precisamente, l'esempio e vigore al paese che pare avviarsi a rovina per effetto delle contese religiose. È un partito costituito da gente di ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] una grotta e, dopo aver bevuto a una fonte sacra di effetto eccitante e nocevole alla salute, dava i suoi responsi in versi riceveva la rivelazione del dio nel tempio durante la notte.
Alla mantica intuitiva di Apollo si riannodano le Sibille ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] principale importanza per la funzione dei cromatofori. Di notte o nell'oscurità alcune forme animali divengono quasi incolori solari di maggior lunghezza d'onda, in cui prevale l'effetto calorifico, anzi ne rende più facile l'assorbimento; contro l ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] la luce. Oltre al r. basato sull'alternanza del giorno e della notte, e cioè sul giorno solare, tempo di rotazione della terra, si , mentre l'interruzione del periodo di luce non ha effetti sulla fioritura: lo Xanthium, come altre piante brevidiurne, ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] iracheni si misero in salvo in Iran). Unica risposta di qualche effetto fu il ripetuto lancio da parte dell'῾Irāq di missili di schieramento di navi. Le operazioni di guerra iniziarono nella notte del 17 gennaio 1991.
Nella tabella sono forniti i ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] carsiche in rocce calcaree. Esse rappresentano l'effetto più manifesto di tutto quell'insieme di fenomeni che il sole, di cui Mitra era l'incarnazione, abita, durante la notte, nella sua stanza posta nel profondo dei mari. Il passo omerico (Odyss., ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] scende sotto i 30° nei bacini centrale e meridionale. La notte è termicamente poco diversa dal giorno; ma è più umida di un aumento termico tipico dei bacini chiusi, spiegato come effetto di compressione adiabatica.
La salinità media del Mar Rosso è ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] , designata col nome di serie maqlū, per scongiurare gli effetti del sortilegio (mamītu) dello stregone (kashshapu) o della 'ostia; o il sedere sulla pietra sacra dell'altare, nella notte del Natale, uscendo poi dalla chiesa per una porta diversa da ...
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RIMA
Mario Pelaez
. È identità di suono di due parole dalla vocale accen- tata in poi (per es., mercede: fede) e serve ad accrescere la melodia dei versi, ricorrendo a intervalli determinati alla fine [...] forme antiche di poesia, come il D'Annunzio nella Notte di Caprera, o, come ha fatto il Pascoli, ma usato con discrezione e giustificato da un nobile intento può riuscire a un effetto lodevole, come in alcuni casi notissimi di Dante (Parad., XII, 70- ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] alla fine del 1614; questo silenzio non va spiegato come effetto di rallentamento della sua attività creatrice, ma piuttosto dell'alta febbre maligna", dopo dieci giorni di malattia, nella notte del 10 marzo 1643, nella sua abitazione alla salita ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...