MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] discutere la questione "se fosse più eccellente il giorno o la notte" (Prima Prolusione; il M. prese la parte del giorno). mano sua; la lotta è manifestamente impari, a scapito dell'effetto poetico. Di qui la figura di Satana degenera; quando ...
Leggi Tutto
NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] che si sviluppava davanti ai suoi occhi per effetto della pace romana: nel periodo ellenistico infatti musica pretoriani a salutare imperatore Galba, perché N. fosse perduto. La notte dell'8 giugno 68 egli fuggiva dal palazzo reale per cercare ...
Leggi Tutto
PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] tipo "entusiastico" e "frenetico" non sarebbe che un effetto dell'influenza esercitata su essi dal culto orgiastico della Gran la prostrazione di forze, per un giorno e una notte interi: alla quale manifestazione era presente con funzioni direttive ...
Leggi Tutto
IÜTLAND (danese Jyilland; svedese Jutland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Guido ALMAGIA
Penisola dell'Europa centrale, tra il Mare del Nord e lo Skagerrak all'O.; il Kattegat, il Piccolo Belt e il Mare [...] da ambo le parti: venne inoltre distrutto un incrociatore corazzato inglese per effetto del tiro, e una corazzata tedesca di vecchio tipo per opera del siluro. In complesso la notte fu un seguito di brevi scontri, che tenne in continuo allarme la ...
Leggi Tutto
STRADA (XXXII, p. 799; App. II, 11, p. 911)
Angelo PATRASSI
Mario DUNI
Carmelo D'AGATA
La circolazione stradale. - L'enorme sviluppo assunto dall'automobile nel nostro secolo ha sovraccaricato le [...] veicoli all'ora per corsia. Si assume però, normalmente, come capacità effettiva di una strada a due corsie per direzione, il flusso di 600 permettendo la sosta di questi mezzi solo nelle ore della notte o nelle primissime ore del mattino; e a questo ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] e reinventando il testo originale con l'ausilio di effetti elettronici. A. Kurosawa, che nel 1957 aveva e V. Taviani, oltre ai racconti di Pirandello, con Il sole anche di notte (1990) hanno tradotto per lo schermo un racconto di L. Tolstoj, Otec ...
Leggi Tutto
GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] 7) e sull'Arve (che sono 6).
Tutto ciò per opera ed effetto dell'aumento della popolazione che, da appena 25.000 abitanti nel 1815, saliva occasione favorevole per il colpo di mano definitivo. La notte dall'11 al 12 dicembre 1602 fu tentato l'assalto ...
Leggi Tutto
ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] 1 reggimento di gendarmeria; in totale, dati gli effettivi ridotti, circa 5000 uomini in Tripolitania e 2000 in decisa l'occupazione di Rodi e di altre isole dell'Egeo. Nella notte dal 3 al 4 maggio il corpo di spedizione del generale G. Ameglio ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] 'Europa. I paesi dell'Europa meridionale, anche per effetto del forte miglioramento nella loro struttura economica e di bussola stellare è invece patrimonio di animali che migrano la notte come molti Passeriformi, mentre la luna è sicuramente usata ...
Leggi Tutto
SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] durante il giorno o durante il crepuscolo e la notte.
Queste ultime di solito hanno la pupilla ellittica disposta un'azione ritardante lo sviluppo del tumore maligno. Un effetto curativo innegabile fu dimostrato dal Calmette per il cancro ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...