SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] occupato da un solo popolo slavo ed effettivamente la Germania slava appare tra i secoli semivocali non soppresse; č (d)ž, da tj, kt, dj (nočĭ "notte", meža "confine"). L'unità slavomeridionale, ha come caratteristiche antiche più salienti i ...
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MUNIZIONI
Carlo MANGANONI
Carlo BERGAMINI
Carlo MANGANONI
. Il termine indicava, in passato, tutte le armi offensive e difensive, gli attrezzi, gli strumenti e il materiale bellico in genere (con [...] molle di una certa resistenza e che si muovono per effetto della forza d'inerzia e della forza centrifuga solo dopo quali vanno ricordati soprattutto i proietti illuminanti, destinati di notte a illuminare il bersaglio contro il quale si deve sparare ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] la desolata, fangosa campagna nei pressi di Yokohama, di notte: solo un usignolo, insistentemente, per tutta la scena impegno tecnico allo studio delle luci per trarne il massimo effetto e contribuì a mantenere la scenografia al livello d'un ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] vivo, a ciò ch'è essenziale, a ciò che è capace di effetto drammatico. Senza dubbio Virgilio ha guardato a Omero come a suo massimo Eurialo e Turno e Niso di ferute", per cui, nella notte dei secoli, Enea e i suoi andarono peregrinando e combattendo, ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] innanzi con lo stesso risultato. Si combatte fino a notte attorno a Noisseville, ma i Francesi non riescono ad aprirsi stesso tipo, dopo i 7 corpi attivi già mobilitati; ma in effetto, alla costituzione dei progettati corpi d'armata 8°, 9°, 10°, ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] dello 0,013. La riduzione nei consumi per il solo effetto dell'abbassamento della resistenza al rotolamento è di circa il 10 degli ambienti può essere studiata per proteggere la zona notte, le strutture possono essere progettate per ridurre la ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] pii e clamori rituali, in onore delle figlie della Notte. La trilogia cominciava, all'inizio dell'Agamennone, con genere tutta l'antica critica. Che poi codesta catarsi sia effettivamente il fine della tragedia, potrebbe sì provarlo la pratica del ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] per suoi capisaldi l'isolamento continuo di giorno e di notte dei detenuti; nel periodo più antico si giunse persino direttore dello stabilimento, nel quale si trova il condannato per effetto delle disposizioni dell'art. 52, deve ogni mese, sentiti ...
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ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] la seconda classe, cioè quella dei giuochi di mano, gli effetti sono dovuti interamente alla destrezza e abilità del prestidigitatore, con stanza illuminata si guarda all'esterno nelle tenebre della notte, si osserverà che il vetro invece di essere ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] operante nel caso delle interazioni deboli, le quali sono effettivamente mediate da particelle con spin 1 e massa dell'ordine , attivato dalla durata relativa del giorno e della notte; l'induzione della fioritura, controllata anche dalla luce ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...